Cementificazione selvaggia, parte la campagna “Salviamo il paesaggio”
Ambientalisti, agricoltori, urbanisti e cittadini si sono uniti in un unico progetto per dire basta al consumo di suolo e alla costante perdita di terreni fertili per la costruzione di case. Lironi presidente onorario Legambiente: "I nostri territori, il vero "petrolio" d'Italia"
Il presidente onorario di Legambiente Sergio Lironi lo definisce "il vero “petrolio” d’Italia”.
SALVARE IL TERRITORIO. E’ per questo motivo che ambientalisti, urbanisti, cittadini e agricoltori hanno deciso di unirsi nella campagna contro la cementificazione selvaggia per salvare il territorio.
TUTTI UNITI. Da Città Amica al WWF, dagli Amissi del Piovego alla Cia e all’Inu tutti uniti in un forum “Salviamo il paesaggio” attraverso il quale si cercherà di tutelare i territori del padovano (ma anche di tutta Italia visto il carattere nazionale del progetto).
CENSIMENTO. La prima mossa sarà quella di censire le abitazioni e i fabbricati industriali vuoti, sfitti o non utilizzati, e i terreni ancora liberi, ma destinati all’edificazione questo in vista di un disegno di legge per limitare il consumo di suolo. Per sostenere il censimento è già stata attivata una raccolta di firme.
UN GRANDE PARCO. Ma non è tutto. La campagna ha lanciato anche l’idea ambiziosa di creare un vero e proprio parco agricolo e paesaggistico nell’area tra la Brenta e il Bacchiglione: un parco che oltre a riqualificare il paesaggio permetta di incentivare anche le attività agricole della zona.