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Cronaca Galleria Storione

Controlli, "compro oro" nel mirino Sospese due licenze a Padova

Irregolarità nei registri e titolari assenti dai negozi, la polizia ha emesso provvedimenti nei confronti del punto vendita di via Ariosto e quello di galleria Storione, già al centro di un'indagine per ricettazione

Gli agenti della sezione amministrativa della polizia di Padova hanno sospeso la licenza a due titolari di negozi "compro oro" della città dopo avervi riscontrato diverse irregolarità. I provvedimenti emessi avranno una durata di 15 giorni (a partire da lunedì scorso) per il punto vendita di via Ariosto 48, in zona Stanga, e di 30 giorni (con decorrenza dal 25 agosto) per quello di galleria Storione, il cui titolare - proprietario anche di un secondo negozio in piazza delle Erbe 34, anch'esso temporaneamente chiuso dopo i controlli - è già indagato dai carabinieri per ricettazione. L'uomo era finito nel mirino dei militari dell'arma dopo la confessione di una colf che aveva rivenduto nel suo punto vendita alcuni gioielli rubati. Oltre alla sospensione della licenza ai due titolari è stata comminata una sanzione da 2mila euro ciascuno.

LE IRREGOLARITÀ. Al "compro oro" di via Ariosto, la polizia ha riscontrato irregolarità nella tenuta dei registri, dove i gestori sono obbligati per legge a registrare le generalità delle persone che cedono i preziosi (in questo caso annotate correttamente) e quelle dei destinatari ai quali a loro volta i negozi rivendono l'oro, che invece non erano state segnate. Inoltre il punto vendita, prima di immettere nuovamente sul mercato il materiale acquistato, non lo tratteneva in negozio per i 10 giorni fissati dalla normativa proprio per permettere eventuali accertamenti. Altro parametro fissato per legge riguarda la presenza costante nel punto vendita del titolare della licenza, che può assentarsi solo occasionalmente. Anche sotto questo aspetto il negozio, aperto fra l'altro da soli tre mesi, non è risultato in regola, l'intestatario del permesso infatti non c'era quasi mai. Anche per quanto riguarda il "compro oro" di via Storione, la polizia, che ha preso le mosse proprio dalle indagini in corso da parte dei carabinieri, ha verificato violazioni nei registri e la mancata presenza del titolare.

FENOMENO IN AUMENTO. Complice la crisi economica i "compro oro", da qualche anno, hanno iniziato a spuntare come funghi anche a Padova. Tra città e provincia se ne contano attualmente più di 300.

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