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Cronaca

Controlli preventivi nei punti nevralgici della città: un arresto e due denunce

Le aree interessate dalle verifiche delle Forze dell’ordine sono state via Tommaseo, via Foscolo, via Donghi, piazza Salvemini, piazza De Gasperi, Via Bixio, via Cairoli, via Cossetto e tutta l’area della Stazione ferroviari

Nella nottata tra venerdì e sabato 7 ottobre, nell'ambito dell'attività preventiva condotta dalle forze dell'ordine sono state controllate 215 persone e 39 veicoli. L'azione, definita ad “alto impatto” dalla Prefettura e concordata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica si è svolta con l'impiego di equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, coadiuvati anche dal Corpo della Polizia Locale.

Le aree interessate dalle verifiche delle Forze dell’ordine sono state via Tommaseo, via Foscolo, via Donghi, piazza Salvemini, piazza De Gasperi, Via Bixio, via Cairoli, via Cossetto e tutta l’area della Stazione ferroviaria; all’esito dei controlli è stata arrestata una persona, altre due sono state deferite all’Autorità giudiziaria e sono stati sequestrati 45 grammi di sostanze stupefacenti.

Dall’inizio mese di luglio ad oggi si sono svolti 9 servizi nelle zone più sensibili della città e, segnatamente, le zone della Stazione, della Stanga, di Palestro e dell’Arcella. Lo sforzo degli operatori delle Forze di Polizia ha permesso di controllare complessivamente 1476 persone, 484 veicoli e 26 esercizi commerciali portando a 12 denunce, 6 arresti e 20 esplusioni. Inoltre sono stati complessivamente sequestrati circa 700 grammi di sostenze stupefacenti. Nell’analizzare i risultati complessivi delle operazioni condotte nel territorio il Prefetto Francesco Messina ha commentato: «I servizi, che continueranno nei prossimi mesi, hanno la finalità di garantire maggiore sicurezza ai cittadini soddisfacendo il bisogno di protezione e tutela della comunità locale nell’ottica di una concezione della sicurezza c.d. situazionale ovvero direttamente riconducibile alle specificità del territorio e della collettività interessate dall’azione di polizia di prevenzione». 

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