Clandestini e minori nell'appartamento di un padovano: dall'affitto "in nero" alla denuncia
Deve rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina il 50enne nel cui alloggio sono stati trovati due giovani nordafricani che gli versavano un obolo mensile
La lotta alla clandestinità messa in campo dai carabinieri ha permesso di scoprire l'ennesimo caso di subaffitto illegale. Stavolta è coinvolto anche un minorenne.
Il blitz
Dopo una serie di accertamenti i militari di Prato della Valle hanno fatto scattare il controllo decisivo nella giornata di domenica. Si sono presentati al civico 22 di via Alberto Cavalletto bussando all'appartamento di proprietà del 50enne G.M. Da tempo vi erano stati segnalati strani movimenti la cui origine stava dietro la porta chiusa: non il padovano di mezza età, ma due ragazzi tunisini. Uno di 28 anni, l'altro di appena 17, entrambi senza permesso di soggiorno.
Le denunce
Sgomberati e identificati, il minorenne è stato affidato a una comunità protetta. In casa c'erano anche diversi grammi di hashish, costati a entrambi una denuncia. E lo stesso provvedimento ha colpito anche il proprietario di casa, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Mentre l'immobile è stato messo sotto sequestro, proseguono le indagini per capire quanto i due ragazzi versassero al padovano e quanti altri stranieri siano passati da quella casa.
I precedenti
Diversi sono i casi analoghi venuti a galla nelle ultime settimane, con proprietari italiani compiacenti che mettono a disposizione abitazioni secondarie stipandovi all'interno stranieri irregolari. Una mossa dettata non dalla compassione, ma dal guadagno: c'è chi arriva a chiede centinaia di euro a ciascun ospite, intascando anche 2mila euro al mese all'insaputa del Fisco.