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Cronaca San Martino di Lupari

Vende online un animale, ma senza i documenti: l'asinella era stata rubata

Un 39enne trevigiano è stato denunciato con l'accusa di ricettazione in seguito alla trattativa con cui ha venduto un'asina a un padovano. L'animale era però provento di un furto

Si è conclusa con una denuncia la compravendita di un'asina tra un trevigiano e un padovano.

L'accordo

Il primo, 39enne di Roncade, lo scorso novembre aveva pubblicato sul sito Subito.it un annuncio di vendita per l'animale. Lo aveva contattato un 59enne di San Martino di Lupari che, dopo essersi accordati, gli aveva consegnato i 350 euro richiesti. Nessuna truffa dunque, l'asinella era reale. Tuttavia, dopo svariate richieste da parte del padovano, il venditore non ha mai consegnato i documenti di identificazione che gli animali d'allevamento devono avere.

La scoperta

Non riuscendo più a contattarlo e cominciando a sospettare della sua onestà, il 59enne ha chiesto l'aiuto dei carabinieri per chiarire la situazione. Le indagini condotte dai militari hanno portato a galla una verità inaspettata. Il trevigiano F.D. non aveva consegnato i certificati perché non li aveva mai posseduti. Quell'asina infatti non gli apparteneva, ma era stata rubata a una donna di Palù del Fersina (Trento). Su chi materialmente sia stato l'autore del furto sono ancora in corso ulteriori accertamenti, ma il 39enne trevigiano è accusato della ricettazione dell'animale e per questo è stato denunciato.

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