"Topo d'auto" in manette: rubava vicino chiese e centri commerciali
Un 34enne padovano, già arrestato, il 14 gennaio, dopo avere tentato di scassinare una lavanderia a gettoni di Villafranca Padovana, è stato sorpreso a forzare un'auto. Nel suo mezzo c'era il "kit del perfetto ladro"
Era specializzato in “spaccate” il giostraio arrestato dalla polizia di Stato, domenica mattina, dopo l’ennesimo colpo ai danni di un’auto.
"RECIDIVO". Il giovane, Matteo C., 34enne padovano residente a Campodoro, alcune settimane fa era finito in manette dopo un furto con spaccata ad una lavanderia di Villafranca Padovana. Prediligeva le domeniche, i piazzali dei centri commerciali e delle parrocchie affollate di fedeli. Qui forzava le automobili dei malcapitati, asportando borse, soldi ed oggetti di marca.
L'ARRESTO. Gli agenti della squadra Mobile lo avevano nel mirino da diverso tempo, sino a domenica mattina quando lo hanno sorpreso, a Praglia, dopo avere aperto una vettura con un arnese atto allo scasso. A bordo del suo mezzo, una Lancia Y, il "kit del perfetto ladro": grimaldelli, un dispositivo per coprire la targa e dei numeri adesivi utilizzati per taroccarla in caso di precipitosa fuga. L'uomo è stato arrestato e messo a disposizione del pubblico ministero di turno Vartan Giacomelli.
COLPI E REFURTIVA. Gli è stato sequestrato il cellulare e adesso sono in corso indagini per attribuirgli, verificando le eventuali celle agganciate dal telefonino, vari furti avvenuti negli ultimi mesi, tra cui anche nei parcheggi dei centri commerciali di Albignasego e Abano. Tra la refurtiva recuperata diversi telecomandi d'auto, occhiali, borse, soldi, navigatori.
