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Cronaca

Ubriachi al volante, polizia avverte "Padova aumento preoccupante"

189 i casi accertati al 31 ottobre contro i 200 dell'intero 2012, si profila quindi un'impennata del 12,5%. Sgarrano più gli italiani che gli stranieri, così come gli uomini con una percentuale del 87,5% rispetto alle donne

Per lo più italiani e di sesso maschile, sono sempre di più i conducenti beccati al volante con un tasso alcolico superiore al consentito. A lanciare l'allarme la polizia locale di Padova che segnala come il fenomeno in città stia registrando un forte aumento rispetto all'anno passato. Se nel 2012 i vigili della città euganea hanno sanzionato 200 persone alla guida in stato di ebbrezza, nel 2013 - dati aggiornati al 31 ottobre - sono già 189 i casi accertati. Una tendenza che, se resterà invariata fino alla fine dell'anno, porterà un aumento del 12,5%. Delle 189 persone sanzionate quest'anno, 160 sono state deferite all'autorità giudiziaria, mentre 29 hanno subito una sanzione amministrativa.

FENOMENO PREOCCUPANTE. "Il bere vino ha sempre fatto parte della nostra tradizione, un bicchiere non lontano dai pasti senza mai esagerare. Nel corso di questi ultimi anni, tuttavia - segnala la polizia locale - si sono sviluppati comportamenti, specialmente tra i giovani, che poco hanno a che vedere con la tradizione. Si tratta di un fenomeno che proviene dal nord Europa, cosiddetto "bingedrinking", che consiste nell'assunzione occasionale di grandi quantità di alcol fino al raggiungimento di uno stato di ubriachezza. Questo spiega come sia possibile trovare sempre tante persone alla guida di veicoli in stato di ebbrezza alcolica nonostante le continue campagne di prevenzione e repressione poste in atto dalle forze di polizia".

LE SANZIONI. La legge prevede l'erogazione di sanzioni applicate sulla base del tasso alcolemico accertato. La sanzione amministrativa che, comunque, prevede un importo fino a 5.621,34 euro, la decurtazione di 10 punti, la sospensione della patente di guida fino a 16 mesi e, in caso di incidente, anche il fermo del veicolo, viene applicata in caso di guida con un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l. Nei casi dove il tasso alcolemico è superiore allo 0,8 g/l, è prevista la denuncia all'autorità giudiziaria, un'ammenda fino a euro 6000, l'arresto fino ad un anno con la sospensione della patente di guida fino a 2 anni nonché il fermo o il sequestro, per la confisca, del veicolo dove previsto. Il rifiuto all'accertamento è un reato punito con le sanzioni previste per il tasso alcolemico più elevato.

I MENO VISRTUOSI. Anche se la popolazione degli immigrati residenti è di circa il 13/14% sul totale della polazione residente, a sgarrare quest'anno sono stati soprattutto gli italiani con una percentuale del 64,5% sul totale degli accertamenti (122 contro 67 stranieri), così come gli uomini, con una percentuale del 87,5% rispetto alle donne (165 a fronte di 24 donne). "Guidare in stato di ebbrezza - sottolinea la polizia locale - è un fatto gravissimo che mette in pericolo sia la propria incolumità che quella degli altri. Infatti costituisce uno tra i fattori più importanti di rischio per la salute oltre ad essere una tra le cause più frequenti di incidenti mortali".

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