Imu seconda casa, il comune di Padova presenta l'aumento
La giunta Zanonato ha deciso di ritoccare l'aliquota che quindi è destinata a salire fino all'1,02%. La proposta dovrà prima essere approvata in consiglio. Confermata l'aliquota ridotta dello 0.4% per l'abitazione principale
Ritocchi all'insù all'Imu sulla seconda casa. Dallo 0,76% all'1,02%, questo l'aumento deciso dalla giunta Zanonato e che sarà proposto al consiglio comunale di Padova per l'approvazione definitiva.
IMU A PADOVA: ALIQUOTE E SCADENZE
5 MILIONI PER IL PAREGGIO DI BILANCIO. "Abbiamo scelto di garantire l'equità sociale - spiega l'assessore al Bilancio Umberto Zampieri - visto che siamo costretti a ritoccare l'aliquota Imu sulla seconda casa per poter ottenere il pareggio di bilancio. Un aumento che ci consente di incassare 5 milioni in più. L'aumento purtroppo è necessario per non dover tagliare servizi e quindi aumentare le difficoltà dei soggetti più deboli".
LE ALTRE ALIQUOTE. La giunta ha anche deciso di ridurre da 0,96 a 0,58% l'aliquota degli immobili Ater, misura che interessa circa 3mila 500 case, e sulla quale c'è l'impegno dell'Ente di riutilizzare quanto risparmiato nel patrimonio abitativo della città. E' invece stata confermata l'aliquota ridotta dello 0.4% per l'abitazione principale, misura che si applica anche ad anziani e disabili residenti in istituto. Confermata anche l'aliquota allo 0,1% per i fabbricati rurali ad uso strumentale. Confermata lo 0,76% per le seconde case affittate a canone concordato e la detrazione di 250 euro per la casa in cui abita un invalido. Complessivamente la tassa dovrebbe fruttare un gettito di 108 milioni di euro, 33 dei quali dalla prima casa.