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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Loreggia

Botte e minacce all'amministratrice di sostegno della madre

Ieri 25 luglio i carabinieri della stazione di Piombino Dese hanno arrestato la figlia dell'anziana per atti persecutori e lesioni personali. L'indagata accuserebbe la professionista di aver creato un muro tra lei e il genitore

Picchia e minaccia l'amministratrice di sostegno della madre, arrestata. Prima sono volate parole grosse, poi tra una donna di 52 anni e l'amministratrice di sostegno di sua madre si è passati alle vie di fatto. Quest'ultima, vittima della furia della figlia, è stata costretta a recarsi in ospedale per le ferite riportate. Calci e pugni tirati con una cattiveria inaudita per il semplice motivo che la cinquantaduenne, da poco tornata al domicilio della madre dopo la fine di una relazione, vedrebbe la professionista come la persona che avrebbe creato un muro tra lei e sua madre. Di fatto l'amministratrice ai carabinieri della stazione di Piombino Dese intervenuti ieri 25 luglio ha smentito categoricamente questa ipotesi, riferendo con prove alla mano di essere vittima ormai da tempo di atti persecutori da parte della figlia. 

La resa dei conti

Ieri di fronte all'ennesima lite tra le due donne, la situazione è degenerata e sono arrivate le botte. La vittima ha mostrato ai carabinieri i messaggi di minacce ricevuti negli ultimi tempi, si è fatta refertare in ospedale e ha querelato la cinquantaduenne. Tanto è bastato per far scattare a carico della cinquantaduenne l'arresto in flagranza per lesioni personali e atti persecutori. Sono in corso serrate indagini per capire i veri motivi che hanno creato questo odio tra l'indagata e la professionista. Si ipotizza, ma sono in corso ulteriori accertamenti, problemi di natura economica. 

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