Associazione di stampo mafioso, all'alba una raffica di misure cautelari anche in Veneto
Le persone finite nel mirino delle indagini della Dda devono rispondere anche di rapina, usura e frode fiscale. Operazioni della Dia di Padova tra Venezia, Verona e Vicenza
Grossa operazione del Centro operativo della Dia di Padova, con l'aiuto anche delle articolazioni territoriali competenti di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza.
MISURE CAUTELARIANCHE IN VENETO. Misure di custodia cautelare a cavallo delle province di Venezia, Verona, Vicenza, Cremona, Reggio Emilia e Catanzaro. L'accusa è destinata a far rumore: le persone finite nel mirino delle indagini infatti devono rispondere di associazione di stampo mafioso, estorsione, rapina, usura e frode fiscale aggravata. Le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di Venezia, su richiesta della competente Direzione distrettuale antimafia.