"La lotta alla casa non si arresta": i militanti dei centri sociali in protesta a Padova
Si sono dati appuntamento per sabato pomeriggio in piazza Toselli. La protesta nasce dagli appartenenti al Gramigna, in relazione all'operazione condotta dalla Digos
Oltre 300 persone si sono date appuntamento, sabato pomeriggio, in piazza Toselli, a Padova, dove ha preso il via la manifestazione organizzata dai militari del centro sociale Gramigna contro l'operazione condotta dalla Digos di Padova che ha portato all'esecuzione di 11 misure cautelari per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di occupazioni abusive di immobili, resistenza e violenza a pubblici ufficiali e interruzione di pubblico servizio.
CENTRI SOCIALI IN PIAZZA. Diversi pullman sono arrivati da Roma, Milano, Firenze e Bologna per dire che “la lotta alla casa non si arresta”. Il percorso prevede il passaggio del corteo verso via Palestro, quindi via Volturno, porta Savonarola corso Milano e successivamente via Dante, per addentrasi nel cuore della città e la conclusione in piazza dei Signori. Alcuni manifestanti hanno fatto partire razzi e fumogeni.
SERVIZIO D'ORDINE PUBBLICO. Vasto il dispiegamento di forze dell'ordine per controllare che la manifestazione si svolga senza disordini. Il servizio è stato predisposto venerdì mattina in Prefettura, dove si è tenuto un tavolo proprio per predisporre tutte le misure di sicurezza del caso.