rotate-mobile
Cronaca

Morti sul lavoro: diminuisce del 35% il numero delle vittime, a Padova quattro decessi

I dati sui primi cinque mesi del 2019 mostrano un decremento degli incidenti con esito tragico. La metà delle vittime in Veneto aveva un’età compresa tra i 45 e i 54 anni

Dopo molti anni in cui il Veneto ha sempre tristemente gravitato sul podio della graduatoria nazionale per numero di vittime sul lavoro, nel 2019 la situazione pare stia migliorando. Da gennaio a maggio si contano, infatti, 31 infortuni mortali contro i 48 dello scorso anno, con un decremento del 35%. Questi i primi dati con cui l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega di Mestre apre l’ultima indagine sull'emergenza morti bianche sulla base dei dati Inail.

A Padova quattro decessi

Al di là del decremento il dramma delle morti sul lavoro in Regione resta con 31 vittime. Nei primi cinque mesi del 2019 sono 19 gli infortuni mortali avvenuti in occasione di lavoro e 12 quelli in itinere. Continua invece a essere rilevante il numero di vittime straniere (7 su 31). Intanto, a livello nazionale per numero di infortuni totali (391 nel Paese), il Veneto con 31 decessi è al settimo posto dopo Lombardia (59), Lazio (43), Piemonte (37), Sicilia (35), Emilia Romagna (34), Campania (32). Mentre è sesto per numero di infortuni rilevati in occasione di lavoro (19). Vicenza continua ad indossare la maglia nera con 11 infortuni mortali registrati in cinque mesi. Nella triste classifica la provincia berica è seguita da Verona (8), Padova e Venezia (4), Treviso (3) e Rovigo (1). La metà delle vittime aveva un’età compresa tra i 45 e i 54 anni. A crescere rispetto allo scorso anno sono però gli infortuni non mortali: nei primi cinque mesi 2019 ne sono stati rilevati 32.096 contro i 31.877 del 2018.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morti sul lavoro: diminuisce del 35% il numero delle vittime, a Padova quattro decessi

PadovaOggi è in caricamento