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Cronaca

Furti in abitazione a raffica, ecco il vademecum per vivere più sereni

In tutta la provincia di Padova, con picchi nel Camposampierese e nella cintura urbana, sono in crescita i reati predatori. L'Arma ha garantito servizi supplementari e invita a rispettare semplici, ma fondamentali regole

Come accade tutti gli anni, i mesi di novembre e dicembre sono caratterizzati da un'impennata di furti. Si passa dalle razzie sulle auto in sosta, ai raid nei garage, ma spesso gli assalti avvengono anche nelle abitazioni. Se la zona del Camposampierese è tra le più tartassate dalla malavita, con il comune di Villanova di Camposampiero in testa alla lista, anche nell'immediata cintura urbana tra Noventa Padovana, Vigonza, Saonara e Legnaro non sono mancati in questi giorni reati predatori. Emergenza negli ultimi giorni anche nel parcheggio dell'Ikea a Padova est, dove più automobilisti hanno segnalato furti su auto. Di fronte a questa emergenza, che di fatto va ad intaccare la sicurezza della collettività i carabinieri del comando provinciale coordinati dal colonnello Michele Cucuglielli sono corsi ai ripari. Servizi potenziati, controlli serrati e l'appello alla popolazione affinchè il prima possibile contatti il 112 nel caso si imbatte in situazioni degne di un accertamento. 

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Le iniziative e le avvertenze dei carabinieri

«Tutti i cittadini - riferiscono dal comando provinciale dell'Arma - sono invitati a prestare la massima attenzione ed inoltrare segnalazioni di persone o auto sospette, al fine di prevenire e reprimere l’odioso fenomeno, solitamente in aumento con l’approssimarsi delle feste natalizie. Un ruolo fondamentale assume inoltre la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le vostre abitazioni. In qualunque caso ricordate che il numero unico per le emergenze è il 112».

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Il vademecum per contrastare i reati predatori

Chiudere il portone d'accesso al palazzo. Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato. Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza 112 e non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti. Fatevi installare una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l'installazione di videocitofoni e telecamere a circuito chiuso sono un  accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile. Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme. Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia. Evitate di attaccare targhette al portachiavi con nome e indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento. Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. Se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.​ Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità. Non mettete al corrente, anche attraverso i vostri canali social, tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti, soprattutto in caso di assenze prolungate. In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici e ritiri la posta per voi. Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti. Non lasciate mai la chiave in posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno. Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti. Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto, come ad esempio il documento dell'opera d'arte. Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti come rogiti, contratti, ricevute fiscali. Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al pronto intervento.

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