Alcol a fiumi per l'addio al 2023: decine di passaggi al pronto soccorso

Alcol a fiumi, malori dettati da sbornie colossali, ma nessun ferito per incidenti stradali o petardi. Quella dell'ultimo giorno dell'anno è una delle notti più temute sul fronte sicurezza. I padovani nel loro complesso hanno fatto l'alba a festeggiare, ma senza particolari eccessi. La conferma arriva dall'ospedale cittadino dove nel corso della nottata non si sono registrati interventi particolari per incidenti stradali e danni provocati dall'esplosione di petardi. Anche il concerto di Francesco Gabbani in piazza Insurrezione, appuntamento più importante della nottata sul fronte delle presenze, non ha provocato tra la folla festante situazioni critiche. Non si registra alcun ospite costretto alle cure del pronto soccorso.

Alcol a fiumi

L'unica nota stonata del Capodanno è legata a decine di persone, quasi tutti giovanissimi, che sono stati trasportati al pronto soccorso a seguito di una smodata assunzione di bevande alcoliche. L'attività dei sanitari è stata frenetica per tamponare le singole emergenze. Per i ragazzi ubriachi, per ovvi motivi, tanta paura e agitazione, ma nessuno è stato ricoverato e tutti dopo la sbornia hanno potuto far rientro alle proprie abitazioni. La macchina organizzativa del pronto soccorso ha funzionato a meraviglia con
personale rinforzato proprio in vista di possibili emergenza. Alla fine il risultato ottenuto è lusinghiero.