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Cronaca

Tenta il salto nel vuoto, salvato per la seconda volta dai carabinieri

Nella notte tra il 23 e il 24 novembre un equipaggio del Radiomobile di Padova all'altezza del ponte sul Brenta ha bloccato un marocchino di 28 anni che aveva l'intenzione di farla finita. Già ad ottobre è stato salvato pochi istanti prima del gesto estremo

Sfiorata la tragedia a Ponte di Brenta. Un uomo ha tentato di togliersi la vita gettandosi nelle gelide acque del Brenta. A salvarlo dall'insano gesto è stato il tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Padova. A dare l'allarme al 112 nella notte tra il 23 e il 24 novembre è stato un passante che ha visto un uomo arrampicarsi nella balaustra del ponte. Ora verrà tenuto sotto stretta osservazione e seguito da personale specializzato per tentare di indirizzarlo verso una strada di speranza lontano da brutti pensieri.

L'intervento

Provvidenziale è stato l’intervento dei militari che instaurato con il giovane un paziente dialogo sono riusciti a convincerlo a farlo desistere. Il giovane, un 28enne marocchino residente in città, messo in sicurezza è stato poi affidato al personale medico del 118 e trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Padova. Da successivi accertamenti si è appreso poi, che il giovane, lo scorso 28 ottobre all'una di notte aveva già tentato di lanciarsi nelle acque del fiume, ma anche in quell'occasione è stato salvato dai carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza. 

Come chiedere aiuto

A chi vive momenti di particolare fragilità indichiamo i seguenti numeri telefonici a cui affidarsi.
- Telefono Amico: 199.284.284 - 02 2327 2327
- Telefono Azzurro: 1.96.96
- Servizio regionale per la salute degli imprenditori (Progetto InOltre): 800.334.343
- De Leo Fund: 800.168.678

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