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Cronaca

Papa Francesco, i gesuiti padovani: "Ora la riforma della Chiesa"

Padre Paolo Bizzeti, rettore del collegio universitario Antonianum, spiega la scelta del cardinale Jorge Mario Bergoglio di prendere il nome dell'amato santo di Assisi, le ragioni della sua nomina e le attese sul suo pontificato

Un gesuita al soglio pontificio. L'elezione a papa del cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio con il nome di Francesco non poteva che essere accolta con soddisfazione dal rettore del collegio universitario gesuita "Antonianum" di Padova, padre.

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ATTENZIONE PER L'EVANGELIZZAZIONE. "È stata una grande sorpresa anche per noi - ha commentato - non ci si aspettava un papa gesuita. E poi il papa ha preso il nome di Francesco riferendosi a Francesco d'Assisi, ma sicuramente nello sfondo c'è anche Francesco Saverio che con Ignazio di Loyola sono i due riferimenti dei gesuiti. Ha subito parlato di evengelizzazione, e Francesco Saverio è il patrono delle missioni e quindi è ovvio questo riferimento. Questo papa è estremamente attento alla nuova evangelizzazione e anche a questa dimensione ecumenica che è uno degli interessi tradizionali della Compagnia di Gesù. Lui non a caso si è subito definito come vescovo di Roma che presiede nella carità e questa è una formula antichissima molto accettata dalla chiese sorelle".

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Paolo Bizzeti-2SPERANZE PER LA RIFORMA DELLA CHIESA. Per il rettore del Collegio Antonianum quindi: "Sicuramente la chiesa latinoamericana non ha l'appesantimento delle nostra vecchia chiesa, e il fatto che il collegio cardinalizio abbia scelto una persona con il suo stile di vita, è un messaggio, è l'apprezzamento per una vita semplice, è un modo per dire: 'vogliamo che la Chiesa torni ad essere una Chiesa più povera e più semplice". Per padre Bizzeti, in ogni caso, "sicuramente non avrà un compito non facile, ma è un uomo super partes, che ha uno stile di vita personale indiscutibile, che gli ha dato un prestigio riconosciuto dal collegio cardinalizio ed è quindi l'uomo che speriamo porti avanti questa riforma della Chiesa".

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