Posti auto in piazza Erbe non più "riservati": li usa chi va in Comune

Subito modificata l'ordinanza, approvata lunedì scorso a Padova, che prevedeva l'installazione di 5 nuovi posti auto, riservati alle auto di servizio dell'amministrazione comunale, sul lato est di piazza delle Erbe (per intendersi, quello che conduce a palazzo Moroni), nonché il divieto, anche solo di fermata, in via Municipio. Questo resta; è stato invece revocato il primo punto del provvedimento, ovvero "il divieto di sosta permanente con rimozione coatta per gli altri veicoli". Insomma, i nuovi parcheggi non sono più "riservati" alle auto di servizio, ma utilizzabili da chiunque sia autorizzato a mettere piede in Comune.

POSTI AUTO IN PIAZZA DELLE ERBE. Martedì mattina, gli operatori si erano messi al lavoro per disegnare le strisce delle nuove piazzole di sosta. Per consentire la creazione dei nuovi spazi, erano stati eliminati i posti per i motorini, mentre le rastrelliere per le bici erano state fatte traslocare sotto i portici, davanti alle vetrine dei negozi. I cartelli stradali ad indicare la modifica della segnaletica parlavano chiaro: quei nuovi posti auto erano ad uso "esclusivo" delle auto di servizio dell'amministrazione.

ORDINANZA SUBITO MODIFICATA. Ebbene, un giorno più tardi, l'ordinanza, che rientra nel nuovo piano per il controllo degli accessi in Municipio, ha subìto una modifica sostanziale: "Al fine di mantenere sgombro il cortile interno di palazzo Moroni il più possibile sgombero da autoveicoli - si legge nel documento - è opportuno consentire la sosta nei sopraccitati stalli anche ai veicoli di enti pubblici, fornitori, manutentori, privati autorizzati all'accesso agli organi istituzionali".

SOSTA DI 60 MINUTI: CHI PUÒ. La sosta sarà quindi consentita, ma entro i 60 minuti, "per esigenze operative" a: veicoli di servizio dell'amministrazione comunale; veicoli di enti pubblici e aziende di servizio pubblico o concessionari di servizi pubblici; purché muniti di scritti o stemmi che li rendano individuabili; veicoli privati autorizzati all'accesso a palazzo Moroni; veicoli di fornitori, fattorini e addetti alla manutenzione.

LEGAMBIENTE. "Avevamo accolto positivamente - dichiara con  una nota Legambiente Padova - la decisione di semipedonalizzare via Garibaldi. E, invece, il pensiero “autocentrico” a senso unico è tornato a colpire, spostando le rastrelliere delle bici in piazza delle Erbe. Certo, il danno per i ciclisti in questo caso è quasi nullo, ma rimane sbagliato l'atteggiamento: chi usa la bici viene considerato sempre solo dopo le auto. Eppure, secondo i dati forniti dal Comune stesso, il 17% degli spostamenti che avvengono a Padova sono in bici: ben 140mila". Negli anni il numero di stalli per le due ruote tra piazza dell Erbe e via Municipio è stato incrementato da 120 a 150, "ma rimane comunque un problema di carenza" di posti per le bici.