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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Poste Italiane, un omaggio filatelico alle donne per la giornata dell'otto marzo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Mariagrazia Ceccato, Giuseppina Parisi, Ornella Barolo, Lorenza Coppola, Maria Galati, Rita Padovana e Lorella Sorgato: sono loro le impiegate dell’ufficio postale Padova 5, a pochi passi dal Bo, e rappresentano le tantissime donne che ogni giorno lavorano negli uffici postali e nei centri di recapito della provincia di Padova.

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Le donne in Poste Italiane

Oggi le donne in Poste Italiane sono circa il 54% della popolazione aziendale e circa il 59% dei lavoratori laureati. Guidano in media il 58% degli uffici postali con punte che superano il 70% in diverse regioni e svolgono ruoli dirigenziali di primo piano a partire dalla presidente. A Padova e provincia le donne sono il 69% negli uffici postali e sono il 41% tra gli addetti al recapito.

Un omaggio per la Festa della donna

Si ispira a Andy Warhol e ai suoi celebri ritratti la cartolina che Poste Italiane ha realizzato in occasione dell’8 marzo e che sarà distribuita gratuitamente alle donne che entreranno negli uffici postali con sportello filatelico di tutta Italia, tra cui quelli di Cadoneghe, Camposampiero, Limena, Monselice, Montagnana, Padova Centro, Piove di Sacco.

I francobolli dedicati

Dallo stesso giorno saranno disponibili anche quattro francobolli dedicati al genio femminile italiano, emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e appartenenti alla serie tematica “Le eccellenze del sapere”: un omaggio al mondo femminile che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di Poste Italiane fin dalla sua nascita, a metà dell’Ottocento, quando in azienda arrivarono le prime telegrafiste.

Politiche aziendali favorevoli

Una presenza resa possibile anche grazie alle politiche aziendali per le pari opportunità e alle iniziative in tema di welfare: tra queste la realizzazione di asili nido, l’assegnazione di “parcheggi rosa” alle lavoratrici in stato di gravidanza, l’adozione di modelli flessibili di organizzazione del lavoro che consentono ai dipendenti di conciliare gli impegni professionali con le esigenze personali e familiari, l’introduzione di percorsi formativi innovativi come “Maam U (Maternity As a Master)”, i piani di prevenzione sanitaria personalizzati, le azioni di sensibilizzazione e di formazione plurale a sostegno della diffusione di una cultura d’impresa inclusiva. Poste Italiane, inoltre, tutela la maternità e la paternità garantendo ai lavoratori un trattamento migliore rispetto a quanto previsto dalla normativa: durante il congedo di maternità eroga il 100% della retribuzione per tutti i cinque mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge, mentre i genitori che utilizzano il “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino, ricevono l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30%.

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