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Cronaca Monselice

Ricatta e costringe a prostituirsi una giovane donna: in carcere trentatreenne

Rintracciato e condotto al Due Palazzi, dovrà scontare 2 anni e 3 mesi di carcere il trentatreenne albanese che è stato arrestato, accusato di estorsione, sfruttamento della prostituzione e violenza privata

Dovrà scontare 2 anni e 3 mesi di carcere il trentatreenne albanese che è stato arrestato, accusato di estorsione, sfruttamento della prostituzione e violenza privata, commessi ai danni di una ragazza di Monselice.

Violenza

L'uomo ha costretto la donna a prostituirsi usando la violenza e il ricatto. L'ha infatti costretta a girare un video compromettente e poi l'ha ricattata dietro la minaccia di diffondere in rete il girato. L'uomo ha anche costretto la giovane donna è a rubare una tessera bancomat e ad effettuare dei prelievi. Non soddisfatto l'ha poi costretta a prostituirsi. Il trentatreenne l'ha iscritta su una chat per incontri sessuali ed ha così cominciato a organizzarle e gestirne gli appuntamenti incassando 150-200 euro per ciascuna prestazione.

Arresto

Il trentatreenne era stato riconosciuto colpevole di tali gravi accuse e conndannato in via definitiva e lo scorso 30 maggio dalla Procura della Repubblica di Padova che ne ha spiccato il mandato di cattura demandando ai poliziotti della Squadra Mobile le sue ricerche e la sua sottoposizione alla misura carceraria. Rintracciato nel pomeriggio di sabato 4 maggio, è stato accompagnato presso il carcere di Padova dove ora è detenuto.

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