Il "serial killer delle vecchiette" si impicca nel carcere di Padova
Ha tentato il suicidio, il personale del carcere lo ha soccorso ma in ospedale è stato dichiarato clinicamente morto. Protagonista Ben Mohamed Ezzedine Sebai, tunisino 49enne, condannato a 5 ergastoli per altrettanti omicidi di donne
Conosciuto come il "serial killer delle vecchiette", ha tentato di suicidarsi nella sua cella del carcere Due Palazzi di Padova impiccandosi.
CHI. Si tratta di Ben Mohamed Ezzedine Sebai, 49enne tunisino condannato a 5 ergastoli per altrettanti omicidi di donne, quattro dei quali definitivi. Aveva confessato di essere l'autore di 14 omicidi di anziane, avvenuti in Puglia tra il 1995 e il 1997.
MORTO. Soccorso dal personale del carcere, l'uomo si trova attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione del nosocomio di Padova dove è stato dichiarato clinicamente morto: alle indagini strumentali condotte in ospedale il suo elettroencefalogramma è risultato piatto. Lo rende noto l'Osservatorio sulle morti in carcere, attraverso la redazione di "Ristretti Orizzonti".
LA BIBBIA. "L'ultima volta che ho incontrato in carcere Sebai, circa 10 giorni fa, mi aveva chiesto la Bibbia". Il difensore di Ben Mohamed Ezzedine Sebai, l'avvocato veneziano Luciano Faraon, in serata ha saputo dal carcere di Padova del tentativo di suicidio del suo assistito e si sta ora recando in ospedale. Nonostante Sebai sia un musulmano - precisa il legale - "mi aveva chiesto la Bibbia perché io, da cristiano, gli ero vicino".
