Sgominato traffico di eroina con ingoiatori attraverso la Svizzera
La polizia di Padova in sinergia con quella elvetica ha smantellato un'organizzazione di nigeriani che importava droga mediante ingestione di ovuli, 5 gli arresti. Indagini partite da controlli in hotel della città
Tutto è partito alcuni mesi fa a seguito di alcuni controlli in hotel padovani che avevano evidenziato la presenza di un immigrato sospettato di essere un "trasportatore" professionista di rilevanti quantità di droga. Da qui ha avuto inizio l'indagine che ha portato la polizia di Padova, coordinata dal Servizio centrale operativo e dalla Direzione centrale servizi antidroga, a sgominare un'organizzazione di nigeriani dediti al traffico di eroina mediante ingestione di ovuli.
DROGA IN ITALIA PASSANDO PER LA SVIZZERA. L'operazione, che ha portato a cinque arresti, è stata svolta con il supporto del commissariato di Fiumicino e della polizia elvetica. I componenti del sodalizio criminale facevano parte di un importante cartello internazionale di trafficanti che si era affermato di recente grazie a nuove rotte del narcotraffico ed alla diversificazione dell'offerta, importando migliaia di ovuli di eroina in Italia. La squadra Mobile padovana ha arrestato all'aeroporto di Fiumicino tre cittadini nigeriani - uno 27enne e gli altri due 38enni - che, sottoposti ad esame radiologico, sono stati trovati con numerosi ovuli di eroina nello stomaco per un totale di circa 5 kg. Nell'ambito della stessa operazione, la polizia svizzera, su indicazioni degli investigatori padovani per il tramite della Dcsa, ha tratto in arresto all'aeroporto di Zurigo altri due narcotrafficanti nigeriani diretti in Italia e carichi di ovuli per un totale di circa un chilo e mezzo di eroina.
