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Cronaca

Minacciava di morte la moglie, gli agenti irrompono in casa

Per l'uomo è stato disposto l'allontanamento familiare. Alla vista della polizia ha iniziato ad inveire e a prendere a calci e pugni i mobili di casa

Aveva distrutto mezza casa e stava minacciando la moglie di morte. Per questo gli agenti della polizia, intervenuti grazie ad una telefonata della donna, lo hanno portato via e consegnato all'autorità giudiziaria. La donna 30 anni e madre di tre figli minori, dopo un'accesa lite con il marito ha allertato la Questura che ha subito mandato due agenti. Una volta all'interno della casa, hanno trovato l'uomo in escandescenza, che provava a sollevava il divano su cui era seduta la moglie, mentre la minacciava di morte scagliandole violentemente anche addosso un cellulare. Con gli agenti in casa l'uomo ha continuato a prendere a pugni il muro e danneggiare alcuni mobili della cucina. Nei confronti dell’uomo, 40enne tunisino regolarmente in Italia con a carico diversi precedenti penali, avvisata dei fatti l’autorità giudiziaria, è scattato l’allontanamento immediato dalla casa familiare. Lo stesso, accompagnato presso gli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito, veniva altresì denunciato per minacce gravi aggravate dalla presenza dei minori.

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