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Cronaca Villanova di Camposampiero

Piazza un telefono sotto l'auto della ex per pedinarla: arriva il braccialetto elettronico

A seguito di due denunce formalizzata in caserma a Pionca di Vigonza da una donna stanca di subire atti persecutori, ieri 11 marzo i militari hanno notificato ad un quarantenne di Villanova di Camposampiero la misura restrittiva

Una prima volta la sua donna l'ha perdonato, ma lui, un quarantenne di Villanova di Camposampiero dopo aver promesso di cambiare atteggiamento nei suoi confronti è tornato ad essere ossessivo. L'epilogo della vicenda è cosa di questi giorni. Ieri 11 marzo, i carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza gli hanno notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata, con l'applicazione del braccialetto elettronico. La vittima verrà seguita costantemente dai militari per accertarsi che lo stalker non commetta ulteriori reati a suo carico che di fatto potrebbero appesantire la sua posizione con la giustizia. Il quarantenne deve ora rispondere all'autorità giudiziaria con l'accusa di atti persecutori. 

La storia

Tutto è nato cinque anni fa, nel 2019, quando i due protagonisti della storia durante il mese di maggio hanno iniziato una relazione sentimentale. E' durata molto poco visto che già ad agosto la vittima ha deciso di chiudere ogni tipo di rapporto alla luce di comportamenti ossessivi e morbosi da parte del compagno nei suoi confronti. L’ex fidanzato, che non si è rassegnato alla fine della relazione, ha cominciato a porre in essere nei confronti della donna una serie di atteggiamenti persecutori consistenti nell’invio di innumerevoli messaggi vocali, telefonate, pedinamenti e appostamenti. La donna nel mese di ottobre dello stesso anno, convinta del cambiamento del suo ex, ha deciso di riallacciare i rapporti iniziando una nuova relazione sentimentale, interrottasi poi nei primi mesi del 2023 in quanto di fatto non è cambiato l’atteggiamento dell’uomo. Anche in questa occasione, l’uomo si è lasciato andare a tutta una serie di comportamenti persecutori e assillanti, contattandola in maniera compulsiva con l’invio di messaggi offensivi e minatori, appostandosi sotto la sua abitazione e pedinandola fino ad installare nella parte posteriore dell’autovettura della donna un telefono cellulare al fine di monitorare i suoi spostamenti.  

La situazione è precipitata

L’uomo scoperta la nuova relazione sentimentale della sua vittima, ha cominciato a pedinarla anche presso il luogo di lavoro, effettuando inoltre passaggi, anche in orari notturni presso l’abitazione del suo nuovo compagno. La donna, stanca delle condotte poste in essere dal suo ex compagno che le hanno provocato un grave stato di preoccupazione, inducendola a modificare sensibilmente le proprie abitudini di vita, prima l’8 maggio 2023 e poi il primo marzo scorso, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza del comandante Daniele Rampin che dopo aver ricevuto le denunce per atti persecutori, coordinati dalla Procura di Padova hanno acquisito gli elementi probatori a carico dell’uomo cui è stata quindi notificata la misura cautelare.  

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