rotate-mobile
Economia

Contributi della Regione per sostituire caldaie e stufe inquinanti

Etra certifica il corretto smaltimento del vecchio impianto nei centri di raccolta

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Due milioni di euro per l'acquisto e l'installazione di generatori di calore domestici certificati, di potenza inferiore a 35 kW e alimentati a biomasse solide (legna, cippato e pellet), previa la rottamazione dei preesistenti generatori. È questo il fondo previsto dalla Regione Veneto per incentivare la sostituzione di stufe di vecchia generazione più inquinanti con generatori di calore a basso impatto ambientale alimentati con combustibile verde. Un'iniziativa in linea con l'aggiornamento del Piano regionale di tutela e risanamento dell'atmosfera, attualmente in Consiglio regionale per l'approvazione, che prevede per il periodo 2013-2020 specifiche azioni con cui contrastare le emissioni generate dall'uso di piccoli impianti civili che hanno ricadute negative sulla qualità dell'aria. Il bando scade il 10 dicembre 2014 e prevede di finanziare il 50% della spesa sostenuta per l'acquisto del nuovo impianto, fino a 5.000 euro, ma solo a fronte del corretto smaltimento del vecchio.

«Per avere diritto al finanziamento - spiega Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra - è necessario presentare un'attestazione che certifica l'avvenuto smaltimento della stufa da parte dell'installatore oppure tramite conferimento dell'utente a un Centro di raccolta rifiuti. Nel caso si scelga la seconda opzione, l'autocertificazione deve essere controfirmata dal responsabile della società che gestisce il servizio. Etra è in grado di fornire questo servizio in modo efficiente e rapido. Già alcuni utenti hanno beneficiato dell'opportunità rivolgendosi a Centri di raccolta gestiti da Etra».

Per ottenere l'attestazione è sufficiente portare la caldaia o la stufa da rottamare al Centro di raccolta del Comune di residenza e presentare il modulo allegato al bando della Regione, reperibile nel sito www.regione.veneto.it. L'utente deve compilare i campi a lui dedicati e consegnare in originale il modulo all'operatore, che compie i necessari adempimenti. Quindi, il modulo viene firmato dal responsabile incaricato e inviato per posta in originale all'indirizzo indicato dall'utente. La consegna del modulo deve avvenire nello stesso momento dello smaltimento della caldaia o stufa, per permettere l'identificazione tra utente e rifiuto rottamato.

Si ricorda che il termine entro cui il cittadino deve inviare la dichiarazione comprovante l'avvenuta consegna dei prodotti sostituiti è il 31 maggio 2015, mentre il termine massimo di presentazione della richiesta di contributo è il 10 dicembre.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contributi della Regione per sostituire caldaie e stufe inquinanti

PadovaOggi è in caricamento