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Economia

Scontro sul lavoro, Filcams Cgil a fianco del sindaco Mortandello nella querelle con Bertin

Qualità del lavoro e livello dei salari delle lavoratrici e lavoratori del bacino termale. Filcams Cgil Padova: «Il sindaco di Montegrotto, Riccardo Mortandello, ha pienamente ragione. Sterile la polemica scatenata sulle sue parole da parte dei vertici di Ascom»

La querella tra il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello, e quello di Ascom, Patrizio Bertin, non si placa e anzi ad alimentarla arriva il sostegno al primo cittadino sanpietrino da parte della Filcams Cgil. «Il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello, ha fatto semplicemente - spiegano dal sindacato - quello che dovrebbe fare ogni sindaco, a maggior ragione in una giornata dedicata alla Festa dei Lavoratori come il primo maggio: prendersi cura dei propri cittadini, tutti indistintamente, schierandosi per la loro dignità e benessere derivanti dal lavoro che svolgono, e, contemporaneamente, curare gli interessi economici e il valore della legalità nel proprio territorio. Incomprensibile e inutilmente polemico, invece, l’intervento del presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, assolutamente poco attuale vista la nota situazione di difficoltà che vivono le lavoratrici e lavoratori del nostro Paese, a partire da coloro che trovano occupazione nel terziario, turismo e commercio».

Vita privata

Netta quindi la posizione di Marquidas Moccia, Segretaria Generale della Filcams Cgil di Padova, che si schiera apertamente a favore del sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello. La polemica è scoppiata, tra quest’ultimo e l’Ascom, dopo le dichiarazioni rilasciate in occasione della Festa dei Lavoratori a commento della difficile situazione che vivono le strutture alberghiere del Comune, dovuta alla carenza di personale. «Mi sembra evidente – prosegue la sindacalista della Cgil – che il Sindaco abbia solo espresso la propria preoccupazione per il futuro di un’industria, quella turistica, che porta molto lavoro nel territorio ed è anche espressione di una chiara identità e vocazione culturale ormai patrimonio del Comune e dei suoi cittadini, siano essi lavoratori o imprenditori. Non si capisce cosa ci sia di inappropriato nella sua uscita. Al contrario, va apprezzato il suo impegno nei confronti di un tema assolutamente sottovalutato, sebbene sotto gli occhi di tutti, come quello del basso livello degli stipendi per gli occupati del settore, raggiunto spesso in difficili condizioni e dopo gravosi carichi di lavoro che non permettono nessuna conciliazione con la propria vita privata. Davvero l’Ascom non vede nessuna correlazione tra tutti questi fattori e l’evidente carenza di personale che si registra, soprattutto dopo la pandemia». 

Lavoratori

«La verità – conclude Marquidas Moccia – è che una buona politica si fa con progetti a lungo respiro. Per esempio con una buona promozione turistica dell'intero territorio padovano, con il rilancio della scuola alberghiera e attraverso una seria contrattazione sul territorio che dia alle lavoratrici e lavoratori retribuzioni migliori in grado di farli rimanere nel settore. Non si può continuare a chiedere loro di fare sempre sacrifici e quando decidono di non accettarli più, accusarli di non aver voglia di lavorare. Anche perché, ormai l’hanno capito tutti, non funziona più».

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