Treni, sulla Milano-Venezia soppressi gli interregionali
La novità a dicembre, con il prossimo orario ferroviario. Il servizio sarà svolto da regionali veloci veneti sulla Verona-Venezia, in coincidenza con i regionali veloci lombardi di TreNord sulla Verona-Brescia-Milano
La Regione Veneto presenta l'imminente rivoluzione del servizio di trasporto pubblico locale su ferrovia con un'entusiastica formula: "Più treni, più posti a sedere, più destinazioni raggiunte, maggiore velocità di percorrenza". I pendolari veneti sono già invece sul chi va là per la decisione, nell'ambito di questa riorganizzazione", di sostituire sulla direttrice Venezia–Milano il servizio degli attuali interregionali veloci con dei regionali veloci veneti sulla Verona–Venezia, in coincidenza con i regionali veloci lombardi di TreNord sulla Verona–Brescia–Milano.
DA DICEMBRE. La novità partirà a dicembre, con l'entrata in vigore del prossimo orario ferroviario. Lunedì a Verona, nella sede della Provincia, si è svolto il primo degli incontri con il territorio voluti dall’assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso, con l’obiettivo di mettere a punto tutte le migliorie possibili in un quadro di compatibilità economica, prima di dare il via al nuovo sistema. A Padova l'incontro è fissato per lunedì 29 in Provincia.
PIÙ CORSE, PIÙ FREQUENTI. "Con il nuovo orario cadenzato – ha sottolineato Chisso – ci saranno più corse e più frequenze dei treni. Rispetto ai collegamenti da e per Verona, la 'rivoluzione' prevede un incremento complessivo del 59% dei treni sulla relazione Verona–Venezia (incremento del 225% dei Servizi Veloci Verona–Venezia, con 26 treni giorno, un incremento del 7% dei cosiddetti servizi lenti Verona–Venezia con fermate in tutte le stazioni)”.
NUOVI TRENI E RESTYLING. Il parco convogli comprende 20 nuovi complessi Stadler, 9 nuovi convogli Vivalto, 14 nuove carrozze doppio piano e, non meno importante, il revamping di 316 vetture Trenitalia a media distanza.
LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CORSE:
