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Al XIV congresso della Società italiana di fitochimica, il presidente Unifarco punta sulle Dolomiti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il 12 giugno il Presidente Unifarco, Ernesto Riva, presenta al XIV Congresso della Società Italiana di Fitochimica, presso l'Auditorium San Gaetano di Padova, il lavoro "La biodiversità delle Dolomiti come fonte di ingredienti vegetali per scopi nutraceutici e cosmetici: tradizione e innovazione con un approccio sostenibile"

In occasione del XIV Congresso della Società Italiana di Fitochimica, venerdì 12 giugno, presso l'Auditorium San Gaetano, Ernesto Riva presenterà assieme a Stefano Dall'Acqua, Ricercatore del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell'Università di Padova, il lavoro di studio e ricerca sulla biodiversità nelle Dolomiti.

La presentazione, in linea con il tema del Congresso - Valorizzazione della biodiversità italiana: le proprietà salutistiche delle piante alimentari -, parlerà di tutte quelle specie botaniche usate tradizionalmente come rimedi e che oggi, grazie ai passi in avanti fatti dalla scienza, possono essere valorizzate.
Così piante quali tarassaco, calendula, mirtillo, mora, passiflora e larice diventano oggi fonti di fitocomposti utilizzabili sia per scopi nutraceutici che per quelli cosmetici.

"L'area delle Dolomiti, con il suo alto numero di specie spontanee, può essere considerata non solo ricca di piante dall'elevato valore nutritivo e medicamentoso, ma anche una specie di giardino botanico spontaneo" spiega Riva.

I progressi della chimica, botanica, spettroscopia e delle tecniche estrattive hanno dato ai ricercatori nuovi strumenti per lo studio delle specie botaniche tipiche delle Dolomiti.

"Negli ultimi dieci anni abbiamo preso in considerazione un vasto numero di piante raccolte nell'area bellunese delle Dolomiti in modo da studiarne il contenuto fitochimico e alcune proprietà biologiche che potrebbero essere utili all'industria nutraceutica e cosmetica. Con gli estratti migliori sono stati poi condotti vari test, come ad esempio quelli par capirne l'attività antiossidante o l'effetto sulle infiammazioni" termina Riva.

Scopri di più sul portale Unifarco: https://www.unifarco.it/it/notizie/ernesto-riva-dolomiti/124

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