rotate-mobile
Cultura

Riaprono, ogni domenica, le aree archeologiche a Montegrotto Terme

Dal 3 aprile riprendono le aperture programmate delle aree archeologiche di Montegrotto Terme a cura degli archeologi dell'Associazione LAPIS

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Da domenica 3 aprile le aree archeologiche verranno aperte con una passeggiata curata da archeologi: mattina ore 10 colazione e partenza dall’area archeologica di viale Stazione/via degli Scavi, visita al complesso; passeggiata con commento ai pannelli informativi e arrivo alla villa di via Neroniana e al complesso termale.

Prenotazione obbligatoria, posti limitati: tel.: +39 3890235910, e-mail: lapisarcheologia@gmail.com.

Sono in programmazione visite guidate nei tre siti archeologici ogni domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

Tutti gli altri giorni l'apertura delle aree archeologiche avviene solo su prenotazione per gruppi non inferiori ai 10 partecipanti; tel.: +39 3890235910, e-mail: lapisarcheologia@gmail.com.

Le attività nel territorio di Montegrotto Terme rientrano in un più ambizioso progetto, denominato Aquae patavinae (www.aquaepatavinae.it), che ha preso avvio nel 2005, grazie alla sinergia tra Università degli Studi di Padova, Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto e Comune di Montegrotto, ed è stato sostenuto negli anni dal generoso contributo di Arcus S.p.A., della Regione del Veneto, della Fondazione cassa di risparmio di Padova e Rovigo e del Miur.

Sino ad oggi il progetto Aquae patavinae ha contribuito ad aprire e rendere visitabili tre aree archeologiche bel territorio di Montegrotto Terme (due complessi termali e una villa di età imperiale), si è impegnato nel progetto di comunicazione realizzando e installando la pannellistica informativa ed allestendo il Punto Informativo Aquae Patavinae presso la stazione ferroviaria di Terme euganee/Abano/Montegrotto.

L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un parco archeologico nel comprensorio termale euganeo, frequentato da almeno mille anni prima di Cristo per la presenza dell’acqua calda naturale con ben note proprietà terapeutiche.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riaprono, ogni domenica, le aree archeologiche a Montegrotto Terme

PadovaOggi è in caricamento