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Scene di paglia 2015, Festival dei casoni e delle acque

Redazione 23 giugno 2015 17:07

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Riparte per la VII edizione di Scene di Paglia – Festival dei casoni e delle acque, in programma dal 25 giugno al 5 luglio 2015 in 11 luoghi tra Saccisica e Conselvano, con la direzione artistica di Fernando Marchiori.

Per la serata d'apertura, il festival propone in prima regionale un importante incontro a Piove di Sacco, nella suggestiva cornice del Casone di via Ramei: Moni Ovadia porta sulla scena gli Scritti corsari di Pier Paolo Pasolini, accompagnato dal violino di Maurizio Dehò e dalla fisarmonica di Nadio Marenco (ingresso: 10 euro).

A quarant’anni dall’assassinio di Pier Paolo Pasolini, Moni Ovadia legge e commenta gli Scritti Corsari, una raccolta di articoli pubblicati dal grande scrittore e regista sulle colonne del Corriere della Sera, Tempo illustrato, Il Mondo, Nuova generazione e Paese Sera, tra il 1973 ed il 1975. Le parole di uno degli intellettuali più profondi e illuminati che il nostro Paese abbia mai espresso vengono portate in scena da quell’attento e originale osservatore della società di oggi che è Moni Ovadia. Due menti, quelle di Ovadia e Pasolini, che non hanno mai smesso di analizzare la società nei suoi risvolti meno evidenti, a volte terribili e contraddittori. Pasolini fu lucido analista di un mondo intriso di perbenismo e conformismo. Moni Ovadia è spirito critico che si batte contro chi ancora racconta la favola secondo cui il nostro sarebbe il migliore dei mondi possibili. Gli Scritti corsari ben riassumono la situazione sociopolitica italiana di quegli anni tormentati e anticipano con lucidità la situazione attuale del nostro Paese, quando le conseguenze di ciò che andava denunciando Pasolini – dall’omologazione culturale allo sviluppo senza progresso – sono tragicamente evidenti e forse irreversibili.

Ad accompagnare la lettura ci saranno le musiche di ispirazione tangueira del violino di Maurizio Dehò e della fisarmonica di Nadio Marenco.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

Venerdì 26 giugno, ore 16 – 20, Piove di Sacco, Teatro Filarmonico

Woodstock Teatro

UN PICCOLO PRINCIPE

(su prenotazione)

a seguire

ore 21.15, Conselve, Ca’ Sagredo

César Brie

LA VOLONTA’

Frammenti per Simone Weil

Sabato 27 Giugno, ore 16 – 20, Piove di Sacco, Teatro Filarmonico