Bitonci (Lega): "Mentre Rossi rimuove biciclette, padovani picchiati e rapinati"
“Servono più uomini, più mezzi, espulsioni dei clandestini e controllo a tappeto della residenze. Lo chiedono i genitori degli studenti medi padovani, uno dei quali è stato picchiato da tre immigrati mentre andava a scuola. Lo chiede uno studente universitario, sfigurato da un gruppo di balordi mentre aspettava l'autobus. Lo impongo le continue rapine ai danni di anziani, che uno dopo l'altro vengono raggiunti e colpiti alle spalle con pietre e bastoni, in zone della città un tempo ritenute sicure. Lo richiedono anche alcune rappresentanze sindacali delle forze dell'ordine, sotto organico e senza mezzi adeguati per sopportare un'ondata di criminalità senza precedenti. Eppure, in questo scenario, la preoccupazione del sindaco non eletto Ivo Rossi è rimuovere biciclette e multare chi stende il bucato”.
Lo dichiara Massimo Bitonci, segretario della sezione cittadina della Lega Nord di Padova e presidente dei senatori del Carroccio, che ha presentato un'interrogazione parlamentare per il ministro dell'Interno Angelino Alfano. “Padova è rappresentata nell'esecutivo Letta dal ministro Zanonato. Un ministro che per la città si rivela inutile. Benché le sue deleghe siano altre, il predecessore di Ivo Rossi potrebbe e dovrebbe fare pressioni perché a Padova arrivino forze e mezzi straordinari nella lotta contro i crimini che quotidianamente si compiono all'ombra del Santo. I cittadini sono sconcertati e impauriti. Qui è in atto una guerra, fra chi rispetta le norme del vivere civile e chi semina paura e violenza. Mentre la giunta Rossi-Zanonato tentenna, noi sappiano da che parte stare”.