Forza Italia lascia il Consiglio nel giorno di Berlusconi e Coalizione esce prima del minuto di silenzio

Silvio Berlusconi divide anche da morto. Nel giorno dei suoi funerali di Stato e del lutto nazionale, il Consiglio comunale ha deciso di riportare un tributo nei confronti dell'ex premier, ma al momento del minuto di raccoglimento, le due consigliere di Coalizione Civica, Marta Nalin e Chiara Gallani, hanno lasciato l'aula: «Berlusconi, nei 30 anni di presenza, ha costruito un modo di fare politica distante da quello che per noi è politica - la spiegazione delle due ex assessore - .La mercificazione di tutto come obiettivo e metodo di concepire la società, annullandola nell'individualismo. Spregiudicatezza, marketing e machismo, rottura dei legami di solidarietà sono un'eredità a cui non dobbiamo alcun tributo politico, anzi continuiamo a fare politica come progetto di comunità».

Il Pd

I consiglieri del Pd sono rimasti in aula: «Nel pieno rispetto delle istituzioni abbiamo partecipato al minuto di silenzio per Silvio Berlusconi, protagonista della storia del nostro Paese - chiarisce il capogruppo dem, Gianni Berno - .Con la sua scomparsa si chiude un’epoca in cui tutto ci ha diviso, nella visione politica e della società. Esprimiamo le sentite condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e alla comunità politica di Forza Italia e della maggioranza di governo. Esprimiamo altresì serie perplessità sull'agiografia in corso e sulla scelta del governo del lutto nazionale. La consideriamo inopportuna, proprio perché, come normale che sia, figure così pervasive sono di parte indipendentemente da quella che hanno scelto».

Forza Italia

Il consigliere di Forza Italia Roberto Moneta invece ha deciso di abbandonare il Consiglio subito dopo il minuto di silenzio: «In una giornata di lutto nazionale come questa, ritengo quantomeno irrispettoso e inopportuno che la nostra amministrazione non abbia annullato il Consiglio comunale, che però non si è tenuto come di consueto il lunedì, per concedere ai vacanzieri di fare il ponte di Sant'Antonio. Come rappresentante di Forza Italia sono rattristato e indignato».