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Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta e comune di Montegrotto: piano da 30milioni contro pericolo alluvioni

Il progetto presentato dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta che prevede la costruzione di quattro grandi bacini di laminazione nei comuni di Saccolongo, Abano Terme, Rovolon e Teolo, e Torreglia per migliorare il deflusso della portate dei corsi d’acqua in condizioni di piena e ridurre le occasioni di allagamento del territorio di Montegrotto Terme

Il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello esprime grande soddisfazione per il progetto presentato dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta che prevede la costruzione di quattro grandi bacini di laminazione nei comuni di Saccolongo, Abano Terme, Rovolon e Teolo, e Torreglia per migliorare il deflusso della portate dei corsi d’acqua in condizioni di piena e ridurre le occasioni di allagamento del territorio di Montegrotto Terme. «Assieme al vicesindaco Luca Fanton - racconta Riccardo Mortandello - e a un rappresentante del comitato alluvionati abbiamo incontrato il presidente e il direttore del Consorzio Bacchiglione Brenta che ci hanno presentato questo progetto importante e atteso dai nostri concittadini da molti anni. Ringrazio non solo il Consorzio che lo ha elaborato e le amministrazioni degli altri Comuni per la disponibilità».

Allagamenti

Montegrotto Terme presenta attualmente un elevato rischio di allagamento perché nel suo territorio confluiscono gli scoli del bacino idrografico dei Colli Euganei per convergere nel Rialto alla botte a sifone del Pigozzo, sottopassante il canale Battaglia, mediante la quale le acque sono convogliate nel canale Sottobattaglia, nel Vigenzone-Cagnola e quindi nel Bacchiglione. Negli anni sono stati attuati vari interventi per correggere le criticità idrauliche come il potenziamento della botte a sifone del Pigozzo, la realizzazione del canale diversivo del Rialto nel tratto terminale del Rio Spinoso, che consente alle acque di piena del Rialto stesso di by-passare il centro abitato di Montegrotto Terme. 

Studio

Uno studio  commissionato nel 2009 dall’amministrazione comunale di Montegrotto al professor  Luigi D’Alpaos nel 2009 ha proposto la realizzazione di rialzi delle quote arginali di alcuni scoli nella parte di valle del bacino idrografico e nella realizzazione di bacini di invaso lungo alcuni corsi d’acqua a monte delle sezioni di superamento del confine comunale per trattenere temporaneamente le portate al colmo di piena e rilasciarle invece ad evento cessato. Grazie ad accordi intercorsi tra il Consorzio di bonifica Bacchiglione e gli undici comuni il cui territorio ricade tutto o in parte nel bacino idrografico dei Colli Euganei (Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia, Saccolongo, Veggiano, Cervarese Santa Croce, Rovolon e Padova), nell’ottobre 2019 è stata stipulata tra le stesse parti una “Convenzione per lo svolgimento di attività tecniche riguardanti gli interventi prioritari per la sicurezza idraulica del bacino Colli Euganei”. Nell’ambito di tale Convenzione, il Consorzio di bonifica Bacchiglione, realizzerà i quattro bacini di di invaso per la laminazione delle piene, lungo lo scolo Bolzan a Saccolongo, alla confluenza Bolzan-Menona (con impianto idrovoro di alleggerimento verso il canale Battaglia) e lungo lo scolo Rialto a monte della sezione di Treponti e in comune di Torreglia. 

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