«Inopportuna»: i Dem fanno saltare la presentazione del libro di Vincenzo De Luca a Padova

Deve esseere andata più o meno così. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, resosi conto che il suo interlocutore alla presentazione di "Nonostante il Pd", fosse un esponente politico locale di centro destra, ha trovato la scusa degli impegni istituzionali per far saltare la serata prevista per venerdì prossimo. A organizzarla e coordinarla, infatti, Davide Meneghini, consigliere comunale eletto nelle ultime elezioni nella civica che fa riferimento al candidato sindaco Francesco Peghin ma da diverse legislature presente in consiglio sempre eletto nelle file del centro destra. 

E' probabile che questo particolare, al momento di fissare la data, allo staff di De Luca fosse assolutamente sfuggito. Cosa che invece non è accaduta negli ambienti Dem provinciali e regionali, che devono essersi invece fatti sentire. Così per togliere il partito da qualsiasi imbarazzo, l'appuntamento previsto ai Giardini di Cristallo in via Venezia per il 18 novembre è saltato «per imminenti e improrogabili impegni istituzionali». 

Un conto è criticare il partito, anche duramente, come ha fatto anche ieri nella presentazione a Napoli in cui ha dichiarato che nel Pd «ci sono gruppi dirigenti che io chiamo anime morte che non contano assolutamente nulla», un conto è farlo con esponenti di altre "parrocchie". Se l'intento del presidente campano è quello di creare un confronto con la segreteria, magari per prendere un giorno in mano le redini del partito, non è parsa neppure ai suoi sostenitori una buona idea quella di presentare il suo manifesto politico in un contesto come quello previsto. Decisive le parole dell'onorevole Alessandro Zan: «Di certo è un’anomalia grave che un esponente del Pd vada a un convegno presentato dalla destra per attaccare il suo stesso partito». Per questo non si farà.