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I detenuti albanesi del Due Palazzi torneranno in patria, Ostellari: «Accordo rivoluzionario»

Il sottosegretario padovano: «Ciò consentirà di ridurre le spese per il mantenimento e combattere il sovraffollamento delle case di pena senza inutili svuota carceri»

Dopo la stretta di mano tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama, si cominciano a vedere i primi risultati. Oggi, 14 novembre. è stato chiuso l'accordo per rimaptriare 150 detenuti albanesi chiusi nei penitenziari del Veneto. Tra questi anche il Due Palazzi a Padova coinvolto. «Ho partecipato all’incontro tenutosi nel pomeriggio di oggi in via Arenula fra il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il suo omologo albanese Ulsi Manja - racconta il sottosegretario padovano, Andrea Ostellari - .Entrambe le parti sono concordi e prossime a firmare un accordo rivoluzionario, che consentirà il trasferimento, presso gli istituti di pena del paese d’origine, dei 1940 detenuti albanesi, ad oggi ristretti nelle carceri italiane, di cui ben 150 si trovano negli istituti del Veneto. Ciò consentirà di ridurre le spese per il mantenimento e combattere il sovraffollamento delle case di pena senza inutili svuota carceri. Ora può iniziare il confronto con i tecnici per individuare le soluzioni operative, in grado di garantire che ciascun condannato possa espirare in pieno la sua pena, senza sconti, secondo le dovute garanzie».

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