Non si è voluto sbilanciare il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sul polverone alzatosi in seguito all'iniziativa della Procura di Padova di cancellare un genitore da quelle che vengono definite famiglie arcobaleno o omogenitoriali. «Questo è un nodo che prima o poi dovrò arrivare al pettine. Il parlamento penso debba esprimersi e trovare una soluzione», ha risposto alla stampa che lo interrogava sulla vicenda mentre a Padova circa 250 persone protestavano di fronte al tribunale. «Non è una delibera regionale. Ai cittadini che ci scrivono vorrei ricordare che la Regione non c'entra nulla, non siamo noi che apriamo indagini o emettiamo sentenze. E' una decisione dei rappresentanti della legge. Poi non ho seguito nello specifico ma il sindaco potrebbe fare ricorso». Infine Zaia torna da dove aveva iniziato, il parlamento. «Credo che la parte dirimente di questa partita si debba giocare là, sono fiducioso si possa trovare una soluzione».