Fratelli d’Italia, Soranzo richiama all'unità e alla responsabilità

Si è tenuto a Limena il primo incontro del nuovo coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia guidato da Enoch Soranzo. Dopo la ratifica degli eletti in esito al Congresso dello scorso 3 dicembre (Luigi Sabatino, Loreta Bizzotto, Marcello Mezzasalma, Elena Capellini, Rocco Bordin, Gabriele Zanon, Paolo Rodighiero, Carlo Capuzzo e Giulia Bonisolo, oltre a Nicola Cannistraci, sfidante di Soranzo, Enrico Turrin, Elisabetta Baldi e Maria Elena Sinigaglia), il presidente provinciale Soranzo ha proceduto alla nomina dei primi 6 componenti spettanti di diritto alla maggioranza: tra loro il consigliere provinciale Fabio Miotti, Lisa Bregantin, Filippo Pastore, Giovanni Faccin, Daniele Donolato e Andrea Vescovo. Infine, si è proceduto alla ratifica del Comitato di Garanzia e Probiviri di Padova, con la nomina di Stefania Chiarelli, Enrico Bolis, Piero Rossomando, Silvia Battistini e Claudio Ramovecchi, i primi 3 dei quali eletti in quota Soranzo.

Questo primo incontro si è svolto in due momenti distinti: il primo riservato ai soli componenti eletti e di diritto del Coordinamento provinciale; il secondo esteso a tutti i Presidenti dei Circoli della provincia di Padova. Tra gli argomenti affrontati nel corso della serata l’imminente rinnovo del Consiglio provinciale e le elezioni amministrative del prossimo giugno che interesseranno larga parte dei comuni padovani: sullo sfondo, di conseguenza, l'obiettivo di una maggior rappresentanza di Fratelli d’Italia nelle amministrazioni e in seno alle multiutility del territorio. «Il recente congresso ci ha consegnato la responsabilità di rappresentare in provincia di Padova il primo partito in Italia in Veneto. Lavoreremo alacremente tutti insieme, superando le divisioni del passato, per consolidare la presenza di Fratelli d’Italia nel nostro territorio e per rafforzare il legame del padovano col buon governo espresso a Roma dalla Presidente Giorgia Meloni», ha detto all'assemblea il neo Presidente provinciale Enoch Soranzo. «In vista dei prossimi imminenti appuntamenti elettorali - ha poi concluso Soranzo - crediamo i nostri iscritti ed eletti meritino una valorizzazione e una rappresentanza maggiore in forza dell’impegno e del consenso che abbiamo già avuto modo di dimostrare: siamo pronti a misurarci, anche evitando la comodità degli accordi unitari, in Provincia come nei comuni».