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Tutta nostra la città: «Difendiamo ogni briciola di verde, recuperiamo aree dismesse»

Il candidato sindaco di Tnc: «L’attuale amministrazione ha costruito un’immagine di una città verde con la piantumazione di migliaia di piccoli alberi. Nel frattempo però il consumo di suolo non è stato fermato»

«Ogni area verde esistente o recuperabile va difesa strenuamente». Gli attivisti di Tutta Nostra La Città dell'Arcellastanno mappando ogni fazzoletto verde per riportarlo nella disponibilità della cittadinanza: «Mentre la giunta attuale si vanta del piano del Verde, sacrifica nuovi spazi al cemento - sostengono dal movimento che ha candidato come sindaco Luca Lendaro - .Oggi sono stati affissi striscioni in alcune di queste aree verdi e fatta una conferenza stampa di fronte all'Ex distributore shell di via Aspetti».

Spazi verdi

«Decine di migliaia di padovani vivono in un'area in cui gli spazi verdi si sono ridotti anno dopo anno. I metri quadrati di verde comunale pro capite sono solamente 7.6 a fronte dei 20 indicati come valore di riferimento a livello europeo - si legge in una nota di 'Tutta Nostra la Città' - .Le conseguenze sono note a tutti gli abitanti. Scarsità di aree dove trovare ristoro, pessima qualità dell’aria, isole di calore con temperature insopportabili.
Anche l’inchiesta “La Nostra Arcella” tra il 2019 e il 2021, ha evidenziato come la mancanza di verde attrezzato, spontaneo o anche architettonico sia una delle principali preoccupazioni degli abitanti del quartiere».

Lendaro

Luca Lendaro, candidato sindaco di Tnc, dice: «L’attuale amministrazione ha costruito un’immagine di una città verde con la piantumazione di migliaia di piccoli alberi. Nel frattempo però il consumo di suolo non è stato fermato, il verde spontaneo è stato ancora eliminato e non si è intervenuti con ciò che è necessario: acquisti, divieti di edificazione ed eventualmente espropri per la tutela di ogni area verde residua. L’Aldi di via Plebiscito, la futura struttura sportiva di via Perosi, su un’area in cui pochi anni fa sono emerse una nuova strada, un nuovo supermercato ed un nuovo parcheggio, fanno intendere la direzione in cui ci stiamo muovendo. Così come la recente acquisizione dell’ex distributore shell all’incrocio tra via Aspetti e via Vecellio - prosegue Lendaro -   Acquistato non per renderlo area verde bonificata, ma per farne un parcheggio. Siamo di fronte ad un'emergenza ecologica e climatica come riconosciuto anche dall’amministrazione di Padova nel giugno 2019: servono interventi immediati, radicali e all’altezza della situazione».

La proposta

«Ecco le nostre proposte immediatamente realizzabili: mettere a verde pubblico l'area ex distributore Shell, angolo via Vecellio via Aspetti, acquisto e rinaturalizzazione della grande area tra via Tiziano Aspetti e viale Arcella, ampliamento definitivo del parco Milcovich e blocco della costruzione delle palazzine nell’area subito a Nord (lungo via Rubaltelli), rinaturalizzazione e restituzione delle aree verdi lungo di Corso Tre Venezie e blocco dello scambio sul parco di via Benato a Pontevigodarzere» chiudono da Tnc.

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