Piove di Sacco: mozione autonomia, l'unico comune veneto a schierarsi contro

«E' pazzesco ma Piove di Sacco ha dichiarato di essere il primo comune del Veneto contro l'Autonomia del Veneto. L'amministrazione, infatti, ha votato contro la nostra mozione sull'Autonomia del Veneto. Uno schiaffo alla democrazia dei veneti, alla loro volontà, al loro grande desiderio. Prima che Roma, i nemici dell'Autonomia sono coloro che tradiscono la volontà dei veneti». Commentano con queste parole i consiglieri Recaldin, Zennaro, Balasso, Bianchi, Rosso e Zorzi che lunedì sera, durante il consiglio comunale in diretta streaming, hanno presentato la mozione a sostegno dell'Autonomia del Veneto.

Bocciatura

La mozione è stata bocciata dalla maggioranza: «Oltre un'ora di discussione per cercare di convincere chi aveva già deciso tutto. Con pretesti ideologici e tesi lunari, infatti, la maggioranza di sinistra ha cercato di sostenere che il processo di riforma dell'Autonomia del Veneto, così come è, non andrebbe bene. Dimenticando che il percorso è stato validato dalla Corte Costituzionale già nel 2015. O sostenendo, assurdamente, che l'Autonomia crea disparità in ambito sanitario, come se fossero una colpa dei Veneti i buchi milionari delle sanità del Sud. Pretesti ideologici ante 1989, fuori tempo e fuori luogo, che però certificano due cose: la prima, che Piove di Sacco è l'unico, ahinoi, Comune del Veneto a schierarsi contro l'Autonomia del Veneto. La seconda, che a Roma purtroppo il Governo avrà vita facile a rinviare la riforma fino a che troverà alleati come la Amministrazione di Piove di Sacco che tradisce la volontà democratica dei Veneti», concludono i consiglieri.