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Politica Noventa Padovana

Caso Vannacci, Bano ai consiglieri del Pd: «Io omofobo? Ma se andavo al Pride»

Dopo l'attacco di ieri, 13 settembre che i consiglieri di minoranza di Noventa Padovana hanno lanciato al leader leghista, il primo cittadino del Carroccio ha risposto per le rime, sviluppando il suo pensiero e parlando anche del mondo dei giovani

Il sindaco Marcello Bano risponde alle polemiche sollevate dai consiglieri Pd di Noventa Padovana e rilancia: «Omofobo io? Andavo al pride. Certo che molte persone omosessuali hanno votato per me, mica potevano votare per quei 4 scappati di casa del Pd». Il primo cittadino ribadisce la sua posizione in merito alla querelle sorta sul generale Vannacci: «Sbagliato rimuoverlo, decenni di sacrifici e di carriera al servizio dello stato dovrebbero contare di più di una polemica estiva su alcune opinioni espresse in modo legittimo». E parla anche di giovani: «Ci stupiamo della loro assenza alle commemorazioni sui caduti? Mi stupirei del contrario, se il nostro insegnamento è che una vita spesa facendo il proprio dovere al servizio dello stato, rischiando la pelle e trovando il coraggio di fare denunce scomode come quelle sull'uranio impoverito non conta nulla: basta avere un'opinione leggermente diversa da quella del pensiero unico imposto per essere mandati via con un calcio nel sedere. Il vero fascismo in Italia oggi è questo, ed è un fascismo di sinistra».

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