rotate-mobile
Politica

Polato (Lega): «Giordani e Colasio incapaci di spingere il turismo verso un target qualificato»

Il ccordinatore provinciale prende spunti dai dati diffusi tra Pasqua e pasquetta, comunque inferiori a quelli del periodo pre-pandemia

«L’assessore Colasio vende i numeri delle presenze turistiche dei giorni di Pasqua, ma i ricavi degli operatori del settore turismo sono ancora sotto il 2019, questa è la verità». Il leghista Marco Polato, coordonatore provinciale del Carroccio, torna ad attaccare l’amministrazione dopo i dati diffusi rispetto alle vacanze di Pasqua. «E' ancora incapace di realizzare campagne significative verso un target qualificato, in particolare straniero, che siano capaci di promuovere un richiamo turistico di lunga durata - prosegue Polato - .Non possiamo certo che rallegrarci del pienone di turisti di questi giorni anche a Padova, ma non dobbiamo dimenticare che è legato al fatto che viviamo ancora in situazione post Covid, per cui i movimenti in prevalenza sono territoriali, con pochissima capacità di spesa».

Unesco

«I numeri delle presenze di oggi sono infatti l’effetto immediato del riconoscimento Unesco - continua Polato - sul quale hanno lavorato più amministrazioni, cosa che la giunta Giordani non ha mai chiaramente riconosciuto, ma esso non è ancora sorretto da un minimo di sistema e organizzazione nell’ambito turistico, con l’organizzazione per la gestione della destinazione turistica che va al rallentatore, secondo i capricci dell’assessore, incapace di coinvolgere pienamente gli operatori del settore. Inoltre il nuovo sito del turismo è costato moltissimo e partito in grave ritardo, quando la Regione Veneto da tempo aveva gratuitamente messo a disposizione delle città e dei territori tutta una serie di strumenti informatici per il turismo, che da molto tempo diverse destinazioni turistiche hanno sfruttato per migliorare l’accoglienza e la promozione, con ottimi risultati di lunga durata».

Marketing

«Manca inoltre ancora un marketing di destinazione turistica, con lo sviluppo di un proprio brand che non può certo essere limitato ai soli affreschi o alla Padova Carrarese, che come si è visto è già così al limite della fruizione - chiude il leghista - .Il rischio è che Padova, illusa dalla Giunta Giordani, si crogioli di queste fiammate  pasquali dovute al recente riconoscimento Unesco, quando in verità la ricaduta economica sul territorio non è assolutamente significativa, anche in confronto alle altre città del Veneto che, pur in assenza di richiami Unesco, tramite le Ogd hanno creato per tempo dei piani efficaci di risposta al Coronavirus, cercando di riattivare organicamente il settore e le presenze con una promozione di grande respiro».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polato (Lega): «Giordani e Colasio incapaci di spingere il turismo verso un target qualificato»

PadovaOggi è in caricamento