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Colpo di scena, si torna per la terza volta al voto: il Prefetto "invita" Soranzo a convocare di nuovo il consiglio

Il Prefetto Raffaele Grassi ha accolto la richiesta, sottoscritta da nove consiglieri comunali di Selvazzano Dentro, per una nuova convocazione del consiglio comunale il 4 luglio, con l'obiettivo di far tornare all'ordine del giorno il voto del bilancio consuntivo

Ulteriore colpo di scena nella vicenda che rischia che sia un commissario nominato dalla Prefettura a gestire le faccende comunali a Selvazzano, dopo il mancato voto favorevole del consiglio al bilancio consuntivo della scosa settimana. Il Prefetto Raffaele Grassi ha infatti accolto la richiesta, sottoscritta da nove consiglieri comunali di Selvazzano Dentro, che chiedono una nuova convocazione del consiglio comunale per il 4 luglio con l'obiettivo di far tornare all'ordine del giorno il bilancio consuntivo.

4 luglio

Il Prefetto Grassi, in quello che potrebbe essere l'ultimo atto prima del suo trasferimento a Roma, ha accolto questa richiesta invitando il presidente del consiglio comunale. Enoch Soranzo. alla convocazione entro i termini di previsti, intimandolo di farlo entro il 5 luglio.«In difetto di convocazione l'ascrivente dovrà procedere con i poteri sostitutivi», ha scritto il Prefetto, che tradotto vuol dire che se Soranzo non lo facesso, è lui il presidente del consiglio comunale di Selvazzano, lo farebbe lui, il Prefetto, d'imperio. Tra i nove firmatari ci sono la sindaca Rossi, Cristina Maran di Selvazzano in Rete, Michela Barbiero, Enrico Romanato e Francesca Bressan del gruppo misto, Vincenzo Vozza della lista Selvazzano Civica, Antonio Francon della Lega, Antonio Santamaria e Ornella Sabbion per il Pd. L'adesione di questi ultimi potrebbe essere decisiva ai fini della conta finale.

Vozza

Un ruolo sicuramente importante, dal punto di vista del risultato politico, lo ha avuto l'appello del consigliere della civica di minoranza Vincenzo Vozza, tra i favorevoli al bilancio consuntivo. Si è rivolto con un appello ai colleghi consiglieri di area dem: «Sono consapevole che il mio appello può giungere tardivo, ma c'è ancora tempo perché il nostro polo politico, quello del centrosinitra, possa dare un contributo decisivo per il bene della cittadinanza. Ce lo chiedono le associazioni, il terzo settore, le parti sociali, dai sindacati alla scuola. Si tratta di un mondo che abbiamo sempre voluto difendere con mozioni, interrogazioni e interventi sul territorio: la tutela degli anziani, dei giovani, delle famiglie; dei beni comuni e delle realtà aggregative. Abbiamo condotto battaglie per contrattare con questa amministrazione uno spazio di ascolto e realizzazione di iniziative importanti, come il S.A.I. e i progetti portati avanti dalla commissione Pari Opportunità. Non è questo il momento di mollare: pertanto chiedo ai miei colleghi Santamaria e Sabbion ma anche a tutti i democratici di Selvazzano di ricordare la stretta di mano tra Moro e Berlinguer, quel compromesso storico che avrebbe dovuto e potuto salvare il nostro Paese. Nel piccolo, possiamo farlo insieme per Selvazzano».

Fratelli d'Italia

E' il secondo di giornata, dopo che dalla segreterria nazionale di Fratelli d'Italia è arrivata l'indicazione, chi lo se gradita da quella regionale, di non mettere un commissario nella sezione del partito di Selvazzano, cosa che invece era stata decisa dopo il voto che aveva portato alla crisi della giunta, con il sostegno di Soranzo che è consigliere regionale del partito, oltre che ex sindaco del comune. 

Soranzo

«Io non so nulla, l'unica cosa che posso dire è che la richiesta è stata formulata dal sindaco e otto consiglieri al Prefetto, Come tutti i consiglieri sono in attesa di capire se il prefetto convoca oppure no il consiglio comunale», ha dichiarato Soranzo, raggiunto al telefono. Assicura di non avere ricevuto nessuna richiesta e nessuna comunicazione da parte di nessuno. 

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