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Calcio Padova, all'Euganeo arriva la Pro Patria. Torrente: «Sappiamo quello che dobbiamo fare»

I biancoscudati per non perdere la testa della classifica, gli uomini di Mister Colombo per proseguire la serie positiva in trasferta. In campo dalle 18 e 30

L'anno scorso con la Pro Patria il Padova vinse 3 a 0 andata e ritorno, ma dei precedenti ci si può fidare fino a un certo punto. Alle 18 e 30 i biancoscudati tornano in campo dopo il successo nela sfida infrasettimanale di Coppa. I lombardi sono invece reduci dai successi 0-1 in casa di Pergolettese e Mantova (coppa). I tigrotti di Busto Arsizio sabato 7 ottobre cercano conferme in una sfida importante per entrambe le compagini. 

«Speriamo che non ci siano più le montagne russe e di aver capito con queste ultime prestazioni gli atteggiamenti giusti in campo – commenta mister Colombo alla vigilia della settima di campionato - Credo che sia stato questo il fattore determinante nelle ultime partite, al pari della capacità di soffrire tutti in undici. In queste settimane la rosa ha capito “come” siamo, lo spirito, e cosa piace a me della squadra», ha detto in conferenza stampa. «Adesso dobbiamo dare continuità ma giochiamo contro una delle squadre più forti del campionato, insieme a Triestina e Vicenza», ha dichiarato il mister della Pro Pratria riferendosi agli uomini di Torrente. 

L'allenatore dei biancoscudati sa che questa sfida può raccogliere pericolose insidie, ma confida nel buon momento dei suoi. «La Pro Patria è una squadra in salute, arrivano da due vittorie esterne ma noi vogliamo vincere e quindi bisognerà fare una prestazione importante. Non possiamo permetterci cali di tensione», ha sottolineato il Mister. Sa bene cosa bisogna fare per mantenere la testa della classifica: «Dobbiamo avere sempre fame e bisogna migliorarsi giorno dopo giorno, mettendo sempre intensità in campo. La squadra sta bene». Gli unici indisponibili sono Perrotta e Cretella. «Palombi? Può giocare sia da seconda punta che da centravanti. Tridente con Liguori e Bortolussi? Perché no ma adesso si è creato un equilibrio e vorrei rispettarlo.Tutti gli attaccanti mi stanno mettendo in difficoltà e questo è molto importante per me». Il Mister fa un po' di pretattica: «Chi partirà dall’inizio? Mi piace dare continuità ma potrei fare qualche variazione. La Pro Patria non concede troppi spazi dietro e sono bravi a ripartire in contropiede, dovremo fare molta attenzione». 

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