rotate-mobile
Calcio

Cittadella, Valerio Mastrantonio: «Fare il trequartista mi piace. Speriamo di concludere il 2023 nel migliore dei modi»

L'assist per il gol di Cassano contro il Modena e tanta qualità sulla trequarti. Il numero 5 granata, passo dopo passo, sta conquistando la fiducia di Gorini e non vuole fermarsi qui

Dalle retrovie ad un posto al sole. Gorini l'ha eletto a jolly tattico della squadra e forse non vedeva l'ora di dargli una chance per mettere in mostra il suo valore. Mastrantonio non ha perso tempo e nelle ultime settimane ha colto l'assist del Goro, rendendosi protagonista di ottime prestazioni, come visto nel quarto d'ora finale contro il Cosenza e soprattutto in occasione della titolarità contro il Modena. Al Braglia, pronta e servita la finta sulla destra a disorientare Ponsi e il susseguente assist per la rete di Cassano, a dimostrazione di quanto il centrocampista romano sia un profilo unico nel roster granata. Un po' mezzala, trequartista di gamba, rifinitore per vocazione. «Mi piace la posizione del trequartista, ma è la prima volta che faccio questo ruolo in carriera», ammette il 5 granata. «Giocando sulla trequarti mi avvicino alla porta e posso essere più pericoloso offensivamente. La giocata per il gol di Cassano è stata instantanea, poi grande merito per la rete va dato a Claudio (Cassano ndr)».

A proposito di Cassano, te lo aspettavi così impattante in B fin da subito? «Potevo aspettarmelo, ma non era scontato. In Primavera i ritmi e l'intensità sono diverse, ma c'è da dire che lui ha avuto tutto il tempo per inserirsi, adeguandosi al livello del campionato. Lui ha tanta qualità e soprattutto in quel ruolo si sta crescendo. Si vede che si trova sempre più a suo agio in quella zona di campo, come si vede dai gol o dagli assist. Ha doti balistiche non indifferenti ed è bravo ad andare 1000 in ogni allenamento, alzando il livello delle prestazioni in partita»

Siete tutti così elettrici e in tensione anche in allenamento? «Il livello del campionato è alto, non si può abbassare la tensione e la soglia dell'attenzione. La classifica è ancora corta e nel week end appena trascorso ne abbiamo avuto la dimostrazione, con l'ultima che vince contro la prima».

Sabato arriva lo Spezia al Tombolato, reduce da due vittorie di fila, ma ancora un po' impantanato nei bassifondi della classifica. «Chi se lo aspettava! Conoscendo Antonucci e chi gioca lì era difficile da prevedere ad inizio stagione. La Serie B è un campionato difficile e complicato. Non sempre, anche quando meriteresti di fare punti, li porti a casa. Ora sono in un bel periodo e sabato sarà una bella battaglia. Speriamo di concludere il 2023 nel migliore dei modi».

Ti sei sentito con Antonucci in questi ultimi giorni? «Onestamente no, anche se sarà un piacere rivederlo sabato. Le qualità di Mirko sono tante e le conoscono tutti a Cittadella. Sarà uno dei pericoli principali insieme ad altri suoi compagni di squadra».

Cosa c'è di diverso quest'anno nell'aria di Cittadella? «Forse i nuovi arrivati hanno recepito meglio le richieste di mister e staff tecnico, integrandosi con noi "vecchi" molto rapidamente. Le qualità umane di questo gruppo sono infinite, perché siamo uno spogliatoio sano, di gente tutta sul pezzo. Lo si vede da chi parte dall'inizio e da chi entra a gara in corso. Infine i risultati raccolti hanno generato entusiasmo. Ora serve maturità da parte di tutti».

Valerio, la verità: ami di più fare la mezzala o il trequartista? «Mi riservo qualche partita prima di risponderti». 

Quali obiettivi ti sei fissato per confermare la titolarità? «Il lavoro quotidiano, continuando a mantenere l'atteggiamento giusto in ogni occasione. Sia quando parto titolare, sia quando subentro».

E poi c'è il gol da ritrovare: 'ultimo l'hai fatto ad inizio 2023 a Pisa. «Il gol è ovvio che mi manca. Fa sempre piacere segnare». 


 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cittadella, Valerio Mastrantonio: «Fare il trequartista mi piace. Speriamo di concludere il 2023 nel migliore dei modi»

PadovaOggi è in caricamento