Ai Girasoli pasta e passata 100% padovane, prodotte nell'ambito del progetto del Parco del Basso Isonzo: «In tanti hanno creduto alla proposta di produrre grano e pomodoro qui. Sempre più persone comprendono l'importanza delle produzioni locali e la difesa del territorio»
Fine della trattativa tra amministrazione comunale e i vertici Despar, che nel 2009 aveva ottenuto il permesso per costruire 100 appartamenti. Salvo il verde
L'avviso: «Non faccia altri park. Dimostrerebbe di voler davvero tutelare il verde e la salute dei cittadini padovani. Anche su queste azioni si gioca il consenso su cui potrà contare se dovesse ricandidarsi come sindaco»
All’asta pubblica, indetta l’1 dicembre scorso, con il sistema di offerta segreta, con una base di 3 milioni e 180 mila euro, hanno partecipato tre società. L’offerta più consistente è stata proposta dall’Aspiag
Il neo costituito Comitato ha lanciato la sottoscrizione di un appello all’amministrazione comunale chiedendo alcuni specifici atti amministrativi e programmatori
Dopo la proroga sui lavori ottenuta dall'amministrazione, una campagna volta a sollecitare il Comune a riconoscere il Parco Agricolo Basso Isonzo e risolvere il contenzioso con IRA. In pochi giorni è quasi arrivata a raccogliere mille firme
In tantissimi martedì scorso, 14 luglio, a difesa del parco agricolo del Basso Isonzo. In un video l'appello di tanti cittadini al sindaco, Sergio Giordani, in modo da proteggere quest'area verde
«La delibera del Consiglio Comunale con cui è stato approvato il piano risale al 2009 e prevedeva un anno di tempo per l’avvio lavori per le opere di urbanizzazione, ma tutt’oggi i lavori devono ancora iniziare. La convenzione a suo tempo firmata prevedeva per l’Amministrazione di riservarsi, qualora non fossero rispettati i termini previsti dalla delibera, la facoltà di annullare il piano»
Circa trecento persone all'assemblea convocata per evitare che su una parte dell'area verde cali altro cemento. Le immagini della serata e gli interventi del candidato Presidente della Regione Arturo Lorenzoni, del Presidente onorario di Legambiente Padova Sergio Lironi e il parere del professor De Marchi dell'Università di Padova sulla vicenda che sta mobilitando tantissimi cittadini
Cita il pedagogista brasiliano, Massimo De Marchi, docente del Dipartimento ICEA dell'Università di Padova: «Bisogna cambiare approccio, uscire da vecchie logiche e pensare che un'area verde ha un grande valore anche economico e va tutelata»
L’intervento è collegato con quello approvato pochi giorni fa per la ristrutturazione dell’edificio in via Bainsizza, sempre nella zona del Basso Isonzo
"L'amministrazione comunale avii con estrema urgenza una propria trattativa con AltaVita IRA, al fine di una acquisizione dell’area al patrimonio comunale con propri fondi di bilancio o attraverso un meccanismo di permuta", sollecita il presidente onorario Sergio Lironi