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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il governo non aiuta più a sostenere i costi dell'affitto, il Comune raddoppia i fondi

Solitamente l'amministrazione aggiungeva 7500 euro ai fondi statali, che però la premier Meloni non ha previsto. Saranno 15 mila euro

Da dicembre prossimo, attraverso lo Sportello Famiglia del comune di Albignasego sarà possibile iscriversi al Bando per l’assegnazione dei contributi comunali a sostegno del pagamento dei canoni di locazione (con riferimento al contratto di affitto 2022). “Lo Sportello Famiglia è un progetto promosso dal nostro Comune e dalla Regione del Veneto finalizzato a dotare le famiglie di uno strumento in grado di indirizzare al meglio l’attenzione dei cittadini rispetto i servizi del territorio – ci spiega Anna Franco assessore alla famiglia – Nello specifico è presente online nell’apposita pagina la possibilità di presentare la domanda per poter accedere a questo Bando per l’assegnazione dei contributi comunali a sostegno del pagamento dei canoni di locazione”.

Niente soldi dello Stato

“Questi contributi arrivavano dallo Stato e poi noi li incrementavamo con 7500 euro. Quest’anno non sono stati confermati i contributi Nazionali per il bando a sostegno dei canoni di locazione – ci precisa Anna Franco - e abbiamo deciso di raddoppiare lo stanziamento comunale relativo a questa iniziativa per un totale di 15 mila euro”. I cittadini potranno richiedere il contributo per l’affitto relativo all’anno 2022 per alloggi siti nel Comune di Albignasego entro e non oltre il 12 Dicembre secondo le modalità descritte nel Bando a cui è possibile accedere attraverso il sito www.albignasegofamiglie.it, sarà possibile chiedere aiuto nella compilazione presentandosi allo sportello famiglia in via Roma,224 presso la sede di informagiovani il lunedì dalle 11,30 alle 13,30 o il giovedì dalle 16,30 alle 18,30 o telefonando negli stessi orari al numero 049-8627770.

Il sindaco

“Anche questa iniziativa rientra tra le tante proposte a sostegno delle famiglie in difficoltà – conclude il sindaco – in questo periodo storico molte famiglie sono messe a dura prova dall’aumento dei prezzi generale e oltre alle politiche di contenimento dei costi che stiamo portando avanti riteniamo che questo bando sia un’ottima occasione per dare un po’ di respiro a chi fatica a far quadrare i conti ogni mese”.

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