rotate-mobile
Attualità

Adl Cobas: «Se BusItalia sta meglio, aumenti le indennità ai propri dipendenti»

Il sindacato replica all'amministratore delegato dell'azienda, che aveva parlato di una ripresa dopo il brutto periodo panedemico e post

«Apprendiamo che il bilancio di Busitalia Veneto sta migliorando e che si è recuperato il 20% in più di utenza e che questo risultato lo si è raggiunto grazie ai fondi statali e ai sussidi. Colella però dimentica di mettere sul piatto anche il fatto che in questi anni, dall’inizio della pandemia, il costo del lavoro non è aumentato e che questi risultati derivano anche dallo sforzo e dall’impegno dei lavoratori che hanno continuato a prestare servizio senza nulla di più di quanto previsto dal misero contratto nazionale». Arriva la replica di Adl Cobas alle parole dell'amministratore delegato di BusItalia Gino Colella, che due giorni fa aveva parlato di una ripresa dell'azienda rispetto al periodo nero post-pandemico

Adl Cobas

«Nelle sue dichiarazione - si legge in una nota - l’amministratore dichiara che non appena si risolverà la vertenza relativa al contratto nazionale, l’azienda sarà pronta a rispettare le decisioni prese, ma non dice nulla sulla disponibilità aziendale di intervenire direttamente attraverso gli accordi di secondo livello sulle vari indennità e sul premio di risultato. La perdita del potere d’acquisto ha pesato molto sui salari dei lavoratori che sono rimasti fermi ormai da troppo tempo, e per quanto ci riguarda, abbiamo già inviato una richiesta di aumenti relativi alle varie indennità ed al premio di risultato».

Gli autisti e gli stipendi

«Sappiamo già che per Busitalia Veneto non c’è nessuna voglia di discutere con noi in merito alle richieste che abbiamo avanzato, ma certo è che se ci fosse la volontà più volte dichiarata da Colella e dal sindaco di riconoscere il disagio economico e la pochezza dello stipendio che percepiscono, sopratutto i lavoratori neo assunti, si farebbe un concreto passo avanti per migliorare le condizioni di vita e di lavoro in questa azienda - chiude Ald Cobas - .Non abbiamo chiesto la luna, abbiamo chiesto: indennità per chi guida il tram a 18 euro giornaliere, indennità per chi guida autosnodati di 9 euro, indennità presenza di 5 euro, indennità turni spezzati di 9 euro, indennità forfetizzazione ritardi di 60 euro, buoni pasto da 8 euro e un premio di risultato di 1000 euro. Per una volta si abbia il coraggio di andare incontro ai lavoratori e migliorare le loro condizioni economiche, così sarà anche più semplice trovare lavoratori donne comprese disponibili a svolgere questo lavoro».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Adl Cobas: «Se BusItalia sta meglio, aumenti le indennità ai propri dipendenti»

PadovaOggi è in caricamento