rotate-mobile
Attualità

Le imprese non investono a causa dei tassi troppo alti, Bertin: «Non rinunciate»

Le imprese si muovano con circospezione e lo testimoniano anche i dati “macro”: il credito bancario alle imprese a luglio è calato del 3,7% dopo che già a giugno aveva fatto registrare un -2,9%

Tassi alti, investimenti scarsi. Ma con “responsabilità” non sempre di facile spiegazione. Una per tutte: mentre a livello nazionale sembra ci sia, da parte delle banche, una minore propensione delle stesse a concedere finanziamenti, su scala locale assistiamo al fenomeno inverso, ovvero alla disponibilità degli istituti di credito fa da contraltare un certo raffreddamento degli investimenti da parte delle aziende. «In effetti - commentano negli uffici padovani di Fidi Impresa e Turismo Veneto, il confidi di Confcommercio che opera nell’ambito dell’Ascom - le banche, archiviata l’emergenza Covid, stanno tornando a sollecitare il nostro intervento che consiste nell’offrire garanzie per i prestiti concessi alle aziende nostre associate».

Le parole di Patrizio Bertin

«Purtroppo le aziende - commenta il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin - a fronte di tassi che cominciano ad essere proibitivi, annullano qualsiasi intenzione di investimento. E’ un atteggiamento comprensibilissimo ma che rappresenta un male non solo per l’azienda in quanto tale ma anche per l’intero sistema economico». Che le imprese si muovano con circospezione lo testimoniano anche i dati “macro”. In Italia il credito bancario alle imprese a luglio è calato, su base annua, del 3,7% dopo che già a giugno aveva fatto registrare un -2,9%. Serve dunque infondere fiducia. Da qui l’impegno di Fidi Impresa e Turismo Veneto che sta mettendo in campo tutta la propria capacità di intervento per evitare quel “raffreddamento” degli investimenti che comunque c’è invitando le aziende, laddove si profila un’opportunità, a non rinunciare ad investire, opzione che, in ultima analisi, è la garanzia di miglioramento della propria competitività.

L'appello

«L’appello che mi sento di rivolgere ai colleghi - conclude Bertin - è di prendere contatto con la nostra struttura senza rinunciare a priori ad investimenti che potrebbero rivelarsi decisivi per il futuro dell’impresa. Valutare opportunità e fattibilità dell’investimento con i tecnici di Fidi Impresa e Turismo Veneto è un passaggio che non costa nulla ma che può rivelarsi straordinariamente importante anche perchè, alla luce delle convenzioni in essere con le banche, potrebbe rivelarsi non eccessivamente oneroso. Alla BCE, invece, va l’invito ad evitare ulteriori rialzi dei tassi: l’inflazione sta scendendo e dunque non serve “gelare” ulteriormente le economie dell’intera Europa».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le imprese non investono a causa dei tassi troppo alti, Bertin: «Non rinunciate»

PadovaOggi è in caricamento