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Case popolari, Ater Padova attiva un piano di monitoraggio impegnando un milione di euro

Nel corso del periodo cha va da gennaio 2023 a settembre dello stesso anno Ater Padova ha sostituito 121 caldaie per un contro valore economico di 423.500 euro con una media di 3.500 euro ad intervento

Con l’arrivo dell’autunno e l’abbassamento delle temperature, Ater Padova ha avviato un piano di controllo e intervento sulle caldaie e sugli impianti di riscaldamento centralizzati degli immobili di proprietà e di quelli delle case in gestione.

Caldaie

In vista dell’accensione dei termosifoni l’azienda che si occupa di edilizia residenziale pubblica ha stanziato risorse importanti sia per gli interventi di routine che per la sostituzione delle caldaie stesse. Per la stagione invernale 2023/2024 Ater ha previsto di impegnare 600mila euro per le opere di pronto intervento che consistono anche nella riparazione, ove possibile, della caldaia. Altri 408mila euro invece sono stati messi a budget per gli interventi di sostituzione nel caso di rotture e malfunzionamenti non riparabili. Va ricordato che il controllo annuale della caldaia domestica, obbligatorio per legge, è a carico dei singoli utenti. Afferma Tiberio Businaro, presidente di Ater Padova: «È molto importante effettuarlo nei tempi previsti sia per una questione di sicurezza che di funzionamento. Nel caso in cui non fossero in regola con i controlli e le manutenzioni previste dalla normativa o risultare morosi e dovesse verificarsi una rottura i costi di riparazione o sostituzione della caldaia ricadrebbero interamente o in gran parte, a seconda dei casi, sugli inquilini stessi. Vogliamo fare chiarezza e ricordarlo all’inizio della stagione fredda per evitare problemi e incomprensioni».

Ater Padova

Nel corso del periodo cha va da gennaio 2023 a settembre dello stesso anno Ater Padova ha sostituito 121 caldaie per un contro valore economico di 423.500 euro con una media di 3.500 euro ad intervento. L’azienda, a riscaldamento acceso, avvierà un monitoraggio specifico anche sui grandi impianti centralizzati. Sono 17, tra Padova città e la provincia, le centrali termiche che l’ente ha in gestione diretta e altrettante quelle su cui effettua interventi straordinari. «Molti dei nostri inquilini - conclude Businaro - sono persone anziane o famiglie con bambini e vogliamo dare loro risposte concrete e immediate nel caso in cui dovessero sorgere problemi. Le nostre squadre di manutentori sono dunque già al lavoro proprio per dare modo di affrontare al meglio la stagione invernale. I nostri utenti sono invitati a contattarci e segnalare eventuali problemi».

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