«Abbigliamento, promozioni selvagge sotto Natale»: la denuncia di Ascom Padova
Afferma Riccardo Capitanio, presidente regionale di Federmoda Confcommercio Veneto: «È evidente che un controllo è impossibile. Per cui, se non riusciamo a mettere tutti su uno stesso piano, molto meglio permettere a tutti di fare le proprie promozioni quando e come vogliono»
«Visto che il controllo, di fatto, è impossibile, allora si abbia il coraggio di liberalizzare»: Riccardo Capitanio, presidente regionale di Federmoda Confcommercio Veneto e provinciale di Federmoda Ascom Padova, ne è convinto, perché «così non si può più andare avanti».
Promozioni selvagge
In verità, dopo il black friday, in Veneto, almeno ufficialmente, è scattato il divieto di promozioni fino al 5 gennaio, data individuata per il via ai saldi, come da norma regionale. «La realtà - continua un arrabbiato Capitanio, subissato di segnalazioni da colleghi a loro volta ancora più arrabbiati di lui - è che stiamo registrando, giusto sotto Natale, continue violazioni senza ritegno della norma e i comuni sono impotenti di fronte a promozioni comunicate a mezzo social». Il risultato è alquanto frustrante: la normativa viene rispettata quasi esclusivamente dai piccoli commercianti, mentre le grandi catene si fanno beffe della legge a suon di messaggi sui social. Da qui la drastica opzione del presidente di Federmoda: «È evidente che un controllo è impossibile. Per cui, se non riusciamo a mettere tutti su uno stesso piano, molto meglio permettere a tutti di fare le proprie promozioni quando e come vogliono».
