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Lunedì, 29 Aprile 2024
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«Attiviamo il protocollo per la formazione tecnica dei giovani immigrati»: la richiesta di Ance

Afferma Monica Grosselle, presidente di Ance Padova: «È il caso di sfruttarlo perché questo Protocollo prevede finanziamenti, tramite le regioni, di programmi intensivi di formazione tecnica. In Italia dal 2021 al 2022 sono aumentati del 64% gli arrivi di minori stranieri non accompagnati, in totale più di 20mila persone, che finiscono in carico ai servizi sociali dei comuni con un costo stimato di 118 euro al giorno»

«Facciamo un passo avanti con il Protocollo nazionale finalizzato all’inserimento socio-lavorativo in edilizia dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e di altri cittadini stranieri. Il Protocollo, sottoscritto dai Ministeri del Lavoro e degli Interni assieme ad Ance e sindacati di categoria, può essere attivato anche nel Padovano dove è già stata avviato l’iter assieme alla Prefettura e alle Organizzazioni sindacali»: lo sostiene Monica Grosselle, presidente di Ance Padova, che è anche stata presidente della Scuola edile padovana.

Protocollo

«È il caso di sfruttarlo - aggiunge Grosselle - perché questo Protocollo prevede finanziamenti, tramite le regioni, di programmi intensivi di formazione tecnica. In Italia, dal 2021 al 2022, tra l’altro, sono aumentati del 64% gli arrivi di minori stranieri non accompagnati, in totale più di 20mila persone, che finiscono in carico ai servizi sociali dei comuni con un costo stimato di 118 euro al giorno. Costruire percorsi di uscita dall’immediata accoglienza, soprattutto formativi, dovrebbe essere una priorità per l’inserimento lavorativo di tutti questi giovani immigrati. Dobbiamo ragionare più intensamente su come accompagnare i giovani immigrati nei primi anni e investire sulla formazione tecnica perché questa permette di trovare subito un’occupazione nelle nostre aziende e con il lavoro stabile l’integrazione diventa molto più facile. Le imprese edilizie padovane sono prontissime a fare la propria parte anche perché hanno interesse a contribuire a risolvere il problema della mancanza cronica di manodopera. E la Scuola Edile di Padova è perfettamente organizzata per costituire percorsi di formazione specializzati». Ance Padova propone un tavolo territoriale per l’attuazione di questo protocollo con la partecipazione degli Enti e dei soggetti pubblici e privati interessati, tra i quali la Scuola Edile di Padova, per l’organizzazione di corsi di formazione inerenti gli adempimenti teorici, pratici e la sicurezza nei cantieri per operatori edili in modo da favorire e accelerare l’inserimento socio lavorativo di tantissimi giovani migranti che arrivano nella nostra provincia e che sono in condizioni di vulnerabilità.

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